Il cappone sgozzato. Breve storia del “do di petto”
Mar24

Il cappone sgozzato. Breve storia del “do di petto”

  Il cappone sgozzato. Breve storia del “do di petto” @ Antonio Castronuovo, 1 gennaio 2023 Arduo impegno per la voce di soprano è il fa sovracuto che il perfido personaggio della regina della notte deve prendere nell’aria Der hölle rache del Flauto magico di Mozart, e per di più durante un’ampia tessitura di note assai alte e punteggiate. Per eseguirla è necessario possedere agile estensione, essere cioè un ottimo soprano di...

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Seducente Bartók
Mar24

Seducente Bartók

Seducente Bartók @ Antonio Castronuovo, 23-12-2022 Il capitolo Bartók riempie buona parte della mia vita. Per alcuni anni – erano i tardi Ottanta – lavorai sulla sua figura e la sua musica. Ci scrissi un volume che, lo riconosco, nacque troppo pesante: oggi è scomparso, custodito soltanto da biblioteche di istituti musicali. Ero giovane, è una scusante? Ricordo che non mi capacitavo della ragion per cui Adorno nella sua Filosofia...

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Musica “di lato”
Mar24

Musica “di lato”

Musica “di lato” @Antonio Castronuovo, 19-12-2022 Quella di fatti e cose musicali è lettura colta, anche ardua. Ma non nel caso delle Variazioni sul destino di Giannuzzi: libro leggero come una foglia che si alza al vento, ma libro ricco di notizie e spassoso. Quando ho cominciato a leggerlo, mi chiedevo cosa c’entrava con la musica quel certo pittore Giovanni Balducci che apre la serie dei venti racconti del libro. Se non fosse che...

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Animali da concerto
Feb24

Animali da concerto

Animali da concerto @Antonio Castronuovo, 30 ottobre 2022 Non c’è solo il fenomeno dell’asino pittore, quello a cui qualcuno ha legato alla coda un pennello inzuppato di vernice e, facendo scodinzolare l’animale su una tela, gli ha fatto comporre quadri, che peraltro sono andati a ruba. Non solo: c’è anche il fenomeno degli animali musicisti, e si tratta perlopiù di gatti che, zampettando su una tastiera, hanno poi ispirato qualche...

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Un ricordo di Cathy Berberian
Feb24

Un ricordo di Cathy Berberian

  Un ricordo di Cathy Berberian @ Antonio Castronuovo, 20-08-2022   Disse un giorno Cathy Berberian: «La musica è l’aria che respiro e il pianeta che abito». Scomparsa nel 1983 a Roma, in quell’Italia in cui aveva trovato la strada della compiutezza artistica, feci in tempo a visitare quel pianeta, ad ascoltare la sua magnifica voce che sembrava fatta apposta per i madrigali e per l’espressionismo atonale e dodecafonico. Era...

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