“Thanks for vaselina” al Teatro di Rifredi 14-17 marzo

  

da mercoledì 14 a sabato 17 marzo (ore 21:00)
CARROZZERIA ORFEO
THANKS FOR VASELINA
Dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di LucaMassimiliano SettiAlessandro Tedeschi
con Gabriele Di Luca, Massimiliano SettiBeatrice Schiros, Ciro MasellaFrancesca Turrini 
musiche originali Massimiliano Setti | luci Diego Sacchi
costumi e scene Nicole Marsano e Giovanna Ferrara

Torna il dissacrante spettacolo che ha registrato il tutto esaurito a Rifredi e in tutti i teatri d’Italia: da mercoledì 14 a sabato 17 marzo (ore 21) Carrozzeria Orfeo presenta Thanks for vaselina delirante testo di Gabriele Di Luca che firma anche la regia con Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. In scena, oltre a Di Luca e Setti, troviamo  Beatrice Schiros, Ciro Masella e Francesca Turrini.

Dialoghi serrati, ritmi sincopati, liguaggio acre e disadorno -a volte osceno- un pugno allo stomaco dove si ride fino alle lacrime, un feroce affresco sull’ipocrisia e sui paradossi della società contemporanea: la manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, l’occultamento di alcune verità nel rapporto vittima-carnefice tra occidente e oriente, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di seduzione. Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Fattucchiere, imbonitori e santoni con i loro falsi rimedi per tutto. E ancora: la strumentalizzazione del dolore, della solidarietà, della morte. Senza parlare della zia, con le sue scarpette di coccodrillo e il suo odio feroce per gli immigrati, mentre “posta” su Facebook foto e commenti commoventi su cani maltrattati e bambini marocchini.

Fil e Charlie sono due trentenni dal futuro incerto ma dal pollice verde. Coltivatori abituali di marijuana nel loro appartamento, hanno un’illuminazione: quella di invertire il mercato, esportare cioè la droga dall’Italia al Messico le cui piantagioni sono state bombardate dagli Stati Uniti. Occorrono dei complici e li cercheranno proprio all’interno delle loro famiglie, da qui il sottotitolo Dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari. Su questo pretesto surreale si fonda la trama del testo che “esploderà” non appena nella loro vita entrerà Wanda, una trentenne obesa e insicura, iscritta a un fallimentare corso di autostima. Nessuno, a parere dei due, potrebbe essere più adatto di lei per diventare un insospettabile corriere della droga internazionale. Con la complicità della madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa il padre di Fil ed ex marito di Lucia che nel frattempo è diventato transessuale e si fa chiamare Annalisa….
Si compone così un microcosmo tragicomico fatto di esistenze spinte al limite – il mondo degli “ultimi” quelli esclusi dal successo e dal benessere – che concorrono a dar forma ad uno spaccato di devastazione umana, dove tutte, ma proprio tutte, le tragedie scorrono veloci dalle bocche ai corpi dei cinque attori. Corpi veri, teatrali, non lisciati dai canoni tradizionali.

PER INFORMAZIONI 055/422.03.61 –  www.toscanateatro.it
PREZZI Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00
PREVENDITA Teatro di Rifredi -Box Office dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) |  www.boxol.it

Author: Cristina Banchetti

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