Anna DI MAURO- La bellezza oltre gli steccati della routine (C. Accordino al Teatro Canovaccio, Catania)

Si può condurre l’esistenza senza consapevolezza, lasciandosi cullare dalla monotonia rassicurante del quotidiano e delle abitudini. Fino a quando? Fino a quando accade qualcosa che ci scuote dal torpore dell’inanità,come l’improvvisa afasia di un uomo qualunque, con una famiglia qualunque, una vita qualunque, un’insoddisfazione nascosta qualunque.  Questo e nientaltro accade (cosaltro potrebbe accadere di più sconcertante che perdere la parola, sovrana comunicatrice?)   in “ Così tanta bellezza” al protagonista di un intenso monologo tra tessere sospese nell’aria scenica, frammenti di una vita ordinata, rassicuranti effigi di un mosaico tremolante, rappresentativo di una precarietà confusa e per certi versi distorta.

Corrado Accordino è l’autore-attore di questa  Novità, secondo la collaudata formula di Palco Off,  che ci offre uno spaccato di riflessione sull’opportunità di dirci come stanno veramente le cose dentro di noi, al di là delle pseudo-verità congelate, di guardare oltre gli steccati per “salvarci”,scoprendo l’orrorifica Bellezza del Vero.
Un suggestivo invito a “crescere”, affrontando ciò che bisogna affrontare per essere Adulti.

Così l’autore nelle note di regia: “ Uno spettacolo che vuole raccontare la bellezza che non si vede…la bellezza accecante e devastatrice che anima la vita. La bellezza che non ti aspettavi….la bellezza che è meglio non incontrare perché folgora senza mai averla invocata. La bellezza come atto di resistenza poetica. L’ispirazione dell’ultima utopia ,che non salverà la forma del mondo ma ne svelerà i suoi segreti.”

Questo lavoro sulla Bellezza si colloca a conclusione di un percorso di analisi e approfondimento sui grandi temi intorno all’Arte come ultima riflessione, dopo avere trattato l’Amore e la rivoluzione in Mozart(2013),il  Coraggio, Fedeltà, Ideali in D’Artagnan (2014).

****

“Così tanta bellezza
Di e con Corrado Accordino
Produzione “ La danza immobile” (Monza)

Al Teatro del Canovaccio di Catania