In viaggio con Bernardo. La scomparsa di Bertolucci
In viaggio con Bernardo. La scomparsa di Bertolucci Di fronte all’improvvida scomparsa di Bernardo Bertolucci, a costo di piombare nel più vieto rendiconto, dico senza esitazione: “Io lo conoscevo bene”. Tengo da parte come una reliquia da oltre quarant’anni una vecchia foto ove, nel parco Maria Luigia di Parma, figura, appunto, Bernardo Bertolucci intento a sbocconcellare un panino mentre di fronte a lui, quasi implorante o...
L’indocile Antoine. “L’Atelier” di Laurent Cantet
L’indocile Antoine. “L’Atelier” di Laurent Cantet Dieci anni fa, Laurent Cantet vinceva a Cannes con il film di gran pregio La classe, ove si raccontano i difficili rapporti tra un professore di francese e una classe plurietnica indotti a parlare la stessa lingua, ma con effetti quantomeno problematici. Tanto che, come è stato acutamente osservato, “le differenze linguistiche e culturali diventano diseguaglianze, si aggravano invece...
La scelta del male. “La terra dell’abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo
La scelta del male. “La terra dell’abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo Nel quartiere periferico romano di Ponte di Nona si vive male e, a volte, si muore anche peggio. È appunto ciò che hanno scelto di indagare due esordienti poco meno che trentenni – Damiano e Fabio D’Innocenzo – ripercorrendo passo passo la personale vicenda di due giovani disadattati incastrati, anche loro malgrado, in una cruenta avventura destinata ad...
La bontà quotidiana. “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher
La bontà quotidiana. “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher “Le persone gentili sono soldati che vanno in guerra senza armi”: un pensiero tiepido e trepido che Alice Rohrwacher mette al centro del suo terzo lungometraggio Lazzaro felice premiato a Cannes (come il precedente Le meraviglie) per l’originale sceneggiatura e salutato da unanime interesse, oltreché apprezzato per la singolare suggestione di favola del tutto inusuale. Lazzaro...
Un poverocristo. “Dogman” di Matteo Garrone
Un poverocristo. “Dogman” di Matteo Garrone In principio è il caos. Poi sopravvengono l’indigenza, lo squallore. C’è tutto ciò in Dogman, nuovo film di Matteo Garrone. Non si tratta peraltro di un ordito originariamente desolato, ma anzi di una storia tetra, corrusca che mette in campo personaggi e vicende tutti contingenti calati in un ambiente anonimo i cui abitanti sembrano privi di qualsiasi umanità, tanto spento, devitalizzato si...