Sulle ali del Web il blogger “umanista” spaccia ottimismo
@ Anna Di Mauro (07-12-2019)
Catania – Gli spacciatori, invisa genìa… ma se la merce è una chiave di lettura positiva dei nostri piccoli o grandi guai, una piega sorridente del nostro malanno quotidiano, allora benvenuta la dipendenza da questo umorismo che scardina gli effetti drammatici della nostra esistenza. E’ ciò che sta facendo Nicolò Targhetta, seguitissimo blogger di “Non è successo niente”, blog di successo diventato un libro e ora un live show. L’autore, in scena per un breve intermezzo, racconta con vis comica innata e una accattivante “r” moscia, come è nato il blog, che ha trovato spunto da un episodio della sua vita privata, un amore finito male, quando, tradito, si sorprende a soffermarsi più sulla ridicolaggine delle sue pantofole di fronte al rivale che sul fallimento sentimentale. Da qui in poi il nostro “umanista-cioè-spacciatore-di-ottimismo” (così si autodefinisce) instillerà quotidianamente sulla sua pagina facebook gocce di buonumore, disinnescando con sapida ironia l’esplosivo contenuto dei disastri delle nostre vite, improvvisando una pagina quotidiana dove rivoltare come un guanto le sbavature delle nostre afflizioni, spargendovi sopra la polverina magica del loro lato comico. Il male contiene sempre il bene, le lacrime celano una risata. Basta trovare la chiave per aprire la porticina che ci conduce su strade alternative. Il nostro blogger ha fatto audience soprattutto tra i giovani (a giudicare dall’età media degli spettatori). Il che fa ben sperare. Interpretato dai due efficaci e simpatici attori Andrea Pergolesi e Riccardo Gamba, con ironia e gradevole sense of humour, lo show irride garbatamente alla tetraggine delle nostre disavventure, riproponendo pezzi memorabili del blog sull’amore, le vicende politiche, il diventare adulti. La satira, rimedio antichissimo che affonda le sue radici nella cultura classica, dai greci ai latini, per arrivare fino ai nostri giorni, è certamente un efficace lubrificante dei cardini su cui far scorrere agevolmente i disagi e il malessere sociale ed esistenziale.
Ci chiediamo se trasportare tutto ciò in un social possa essere valido per far funzionare in larga scala una modalità fino a questo momento appannaggio degli spiriti illuminati. I danni del Web, che può creare dipendenza nei soggetti deboli e rende virtuale ciò che dovrebbe essere reale a cominciare dai rapporti umani, possono essere qui riconvertiti in un veicolo di miglioramento delle nostre relazioni con noi stessi e con il mondo nel quale agiamo? Ai posteri l’ardua sentenza. Targhetta ci prova e i risultati dell’alto gradimento fanno pensare che questa modalità possa essere imitata o quantomeno apprezzata, ma senza essere superficiale e consumistica. Il “Non è successo niente” minimizza e svuota di tensioni eccessive una visione della realtà che ci riguarda tutti, ma non così semplice da disinnescare. Sovente le nostre fragilità fanno deflagrare emotività sottese, pronte a esplodere travolgendo tutto e tutti, ma in prima istanza noi stessi.
Saggia decisione adottare la risata dissacrante e provare a diffonderla “urbi et orbi”, con i potenti mezzi di comunicazione del web. Inutile negarne la forza… tanto vale cavalcare la tigre.
NON E’ SUCCESSO NIENTE
Di Nicolo’ Targhetta
Con Andrea Pergolesi e Riccardo Gamba
Al Centro Zo di Catania