“Mistero buffo” ritorna in scena e si fa carne, ossa e…Martelli
CATANIA – Sul filo della memoria che diventa ricordo palpabile ritroviamo in una gremita sala del Centro Zo di Catania, per Palco Off “Mistero buffo” la giullarata più famosa del grande Dario Fo, in tournée nazionale, vivificata dalla maschera grottesca di Matthias Martelli, suo insignito successore, che ha ricevuto personalmente dal Maestro il placet per poterlo rappresentare. Un onore e un onere che testimoniano da una parte il riconoscimento del coraggio e della forza drammaturgica del nostro giovane giullare del XXI secolo e dall’altra l’intelligenza e generosità di un artista autentico che ha saggiamente donato la sua opera ai posteri.
Con verve inestinguibile, scilinguagnolo incontenibile, mimica facciale e corpo in infaticabile translation, il premiato talentuoso e multiforme Martelli, oltre che attore poliedrico, scrittore e formatore, già con successo in scena con “Il mercante di monologhi” rinnova le pungenti e poetiche narrazioni di tre celebri giullarate medievali: Le nozze di Cana, Bonifacio VIII, Gesù bambino e gli uccelli, dai vangeli apocrifi.
Indimenticabili per un intreccio straordinario di umorismo e poesia, le dissacranti , ma non dissacratorie storie si ammantano della inesauribile forza del teatro civile di Dario Fo al servizio degli umili, dei reietti, dei diseredati, vivificato dal fascino e dalla potenza dello sfondo storico dove i ruoli sono capovolti e la giustizia finalmente alberga in terra, sanando i soprusi del Potere. Sul filo della narrazione si innestano così le voci degli sconfitti, dei folli, degli ubriachi, dei sognatori, restituite in una lingua inventata, il grammelot, un insieme esilarante di suoni, onomatopee, ritmi variegati, di forte impatto drammaturgico.
Fedele e personale al tempo stesso al modello originario, Mistero Buffo che è ormai un classico del teatro di narrazione, gode di una regia dove la competenza trova riscontro in un’interpretazione rispettosa, ma al tempo stesso originale del nostro Matthias, dotato di un’accattivante e coinvolgente capacità di dialogare con gli spettatori, coniugata a cenni di attualità, che rende il testo fruibile nel presente, pur soggiogato dalla magia del passato che ritorna.
MISTERO BUFFO
di Dario Fo
Con Matthias Martelli
Regia di Eugenio Allegri
Coproduzione Teatro Stabile di Torino/ Teatro nazionale/ Teatro della caduta
In collaborazione con Teatro fonderia leopolda/ Comune di Follonica
Per la rassegna di PALCO OFF
Al Centro Zo di Catania