Venezia 75: una Settimana della Critica ‘guerrigliera e col coltello fra i denti’

Immagine ufficiale SIC 2018 di Stefano Tamburini
La Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia giunta quest’anno alla 33esima edizione, ha annunciato i titoli in cartellone per il 2018 (appuntamento al Lido di Venezia dal 29 agosto all’8 settembre).
Un programma che vuole essere una volta di più all’insegna del piacere, ‘sempre disorientante’, della scoperta, per sondare, secondo il Delegato Generale della SIC Giona Nazzaro, i principi della discontinuità, dello smarrimento, della sensualità, del rischio e dell’ignoto.
Una poliedricità critica che permetta di dare risalto a opere aliene e pulsanti di vita, che poco somigliano a ciò che si vede nei circuiti tradizionali, per raccoglierle in un’officina in piena attività ‘guerrigliera e col coltello tra i denti’, come dice Beatrice Fiorentino, con tanto di sguardo sui giovani talenti italiani attraverso un’apposita sezione dedicata ai cortometraggi, denominata SIC@SIC.
In apertura troviamo Tumbbad, fantasy indiano al tempo della decolonizzazione britannica descritto come una parabola spielberghiana: un’esplorazione della cupidigia, tra sangue e terrore, con un concetto di morale che Nazzaro descrive come ‘nient’affatto peregrina’. Un film in discontinuità con la produzione dominante del cinema indiano, visto che non ci sono canzoni e dura meno di due ore. In chiusura vedremo invece Dachra, horror tunisino sul conflitto tra tradizione e modernità, sullo sfondo della rivoluzione tunisina ancora da compiersi.
Spazio all’Africa subsahariana nel film A Kasha, una commedia che fonde il cinema del regista senegalese Ousmane Sembène con le commedie latine di Plauto e il Monicelli de La grande guerra. Per l’Italia trova posto Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire, autrice impostasi alla seconda edizione di SIC@SIC con il cortometraggio Piccole italiane. La Francia risponde con Bêtes blondes, commedia surreale con un tocco alla Jacques Demy. Adam & Evelyn, romanzo di formazione sentimentale all’ombra della caduta del muro di Berlino, fa i conti con i fantasmi della riunificazione tra le due Germanie, mentre il documentario Still Recording offre un inedito spaccato della guerra siriana attraverso la testimonianza infernale e innovativa di due ragazze. Fa il suo esordio alla SIC anche il Montenegro con You Have the Night, poema notturno sulla classe operaia, sulla sua esistenza e soprattutto sulla sua sparizione.
In concorso anche M, esordio alla regia della popstar Anna Eriksson, una sorta di Tori Amos finlandese, che confeziona un film quasi muto curando tutte le fasi della realizzazione, compresa color correction e montaggio, e creando una sorta di autoritratto che proietta se stessa negli ultimi giorni di vita di Marilyn Monroe e che guarda alla lezione di David Cronenberg, cui quest’anno verrà assegnato il Leone d’oro alla carriera.
LISTA COMPLETA DEI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI
CONCORSO
A KASHA | THE ROUNDUP di Hajooj Kuka
ADAM UND EVELYN | ADAM & EVELYN di Andreas Goldstein
BÊTE BLONDES | BLONDE ANIMALS di Alexia Walther, Maxime Matray
LISSA AMMETSAJJEL | STILL RECORDING di Saaed Al Batal, Ghiath Ayoub
M di AnnaEriksson
SAREMO GIOVANI E BELLISSIMI di Letizia Lamartire
TI IMAŠ NOC | YOU HAVE THE NIGHT di Ivan Salitic
EVENTI SPECIALI
TUMBBAD di Rahi Anil Barve, Adesh Prasad (film d’apertura)
DACHRA di Abdelhamid Bouchnak (film di chiusura)
SELEZIONE CORTOMETRAGGI SIC@SIC
CONCORSO
CRONACHE DAL CREPUSCOLO di Luca Capponi
EPICENTRO di Leandro Picarella
FINO ALLA FINE di GIovanni Dota
FRONTIERA di Alessandro Di Gregorio
GAGARIN, MI MANCHERAI di Domenico De Orsi
MALO TEMPO di Tommaso Perfetti
QUELLE BRUTTE COSE di Loris Giuseppe Nese
EVENTI SPECIALI
NESSUNO È INNOCENTE di Toni D’Angelo (cortometraggio d’apertura)
SI SOSPETTA IL MOVENTE PASSIONALE CON L’AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI di Cosimo Alemà (cortometraggio di chiusura)
SUGAR LOVE di Laura Luchetti