Pantofolai di tutto il mondo unitevi!
Attenzione a non dimenticare le pantofole sotto il letto dell’amante…
Solo ad un inglese poteva venire in mente di fare delle “pantofole” il perno di una garbata e sofisticata commedia degli equivoci. Ayckbourn ci solletica con questi pedestri afrori nel suo conclamato “Sinceramente bugiardi”, dove sui nostri vizi e virtù cala la mannaia dell’oggetto rivelatore. Piccante con retrogusto amaro, la commedia spia dal buco della serratura l’intrico di due coppie, una giovane e l’altra matura, unite da un legame compromettente tra la giovane Ginny e il maturo e coniugato Philip.
Loro, “i cattivi” sanno. Gli altri due, “i buoni” , la moglie di Philip, Sheila e il fidanzato di Ginny, Gre, non sanno. Tra gelosie, tradimenti, stanchezze matrimoniali, proposte di matrimonio e collaterali, conditi da sapidi fraintendimenti ed esplosive rivelazioni, il mènage a quattro si consuma sino al pacificante, ma non troppo, epilogo che sembra mettere ordine in questa vicenda intricata e imbarazzante, dove l’inevitabile infedeltà veleggia, grande protagonista.
Lo sguardo svelatore di Ayckbourn, benevola frusta in un involucro di seta, ci propone argutamente l’intreccio inestricabile di verità e menzogna inesorabilmente presente nelle nostre vite, al di là dei moralismi e falsi perbenismi. Così siamo stati, così siamo e così saremo. Le debolezze umane si rivelano con le loro sgradevoli complicazioni. Comodamente seduti in poltrona assistiamo ai distorti, maldestri tentativi di Ginny di uscire dal ginepraio in cui la relazione ”sbagliata” l’ha cacciata, per approdare a una promessa di felicità con Greg, appena conosciuto.
Sorridiamo, ma con un retrogusto di commiserazione tendente a una sotterranea autocompassione. La logica spesso viene lasciata fuori dai giochi perversi e dalle insufficienze che ci portiamo dietro, come un mantello greve e maleodorante, da cui liberarsi diventa impossibile. L’humour diventa così una chiave di volta che apre la condivisione delle nostre fragilità, ma senza compiacimenti.
Il tono brillante della commedia, sostenuto da una calzante interazione dei quattro interpreti, aderenti ai canoni e allo stile della pièce, insieme ai divertenti cambi di scena, in scena, stuzzica un complice sorriso lasciandoci alle inevitabili riflessioni sulla nostra esistenza infarcita di inganni, nel disperato tentativo di essere felici.
Il tema dell’amore e della difficile relazione di coppia qui è centrale… come le pantofole.
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SINCERAMENTE BUGIARDI
Di Alan Ayckbourn
Con
Alessandra Cacialli, Debora Bernardi, Sebastiano Tringali, Filippo Brazzaventre
Regia Vittorio Rosa
Scene Susanna Messina
Costumi Sorelle Rinaldi
Luci Sergio Noè
Produzione Teatro della Città
Al Teatro “ Vitaliano Brancati” di Catania fino al 25 Marzo