Voci lontane sempre presenti. “Detroit” di Kathryn Bigelow
data uscita: 23 novembre 2017
genere: Drammatico, Storico, Thriller
anno: 2017
regia: Kathryn Bigelow
attori: John Boyega, Will Poulter, Anthony Mackie, Hannah Murray, Jack Reynor, John Krasinski, Kaitlyn Dever, Tyler James Williams, Jason Mitchell
paese: USA
durata: 143 Min
distribuzione: Eagle Pictures
Il film ci parla degli scontri di Detroit del 1967, scatenati dall’intervento della polizia in un locale privo di licenza per la vendita di alcolici, durante una festa privata.
Alla fine di quei giorni di rivolta si contavano 43 morti, 1.189 feriti, oltre 7.200 arresti e più di 2.000 edifici distrutti; forse troppo per il reato da cui tutto era iniziato!
Erano anni in cui la battaglia per i diritti civili degli afroamericani era nel pieno del suo svolgimento e con essa anche l’insofferenza delle parti. In quell’occasione, il Governatore dello Stato del Michigan inviò la Guardia Nazionale per sedare la rivolta e il Presidente Lyndon Johnson lo appoggiò, facendogli dare un aiuto dall’esercito.
Il clima era pesante e un leader come Martin Luther King sarebbe stato ucciso l’anno seguente, nel 1968.
Il film centra la sua attenzione, in particolare, sull’irruzione della polizia all’interno di un Motel, convinta che nello stesso si nascondesse un cecchino che aveva aperto il fuoco da una finestra contro i militari. In realtà si era trattato di una pistola giocattolo; ma tutto costituisce l’occasione da un lato per la descrizione dei metodi sbrigativi e violenti dei poliziotti, che arrivano a forme di tortura e a veri e propri omicidi, e dall’altro per parlare di quei fatti che rappresentano una ferita profonda, ancora aperta nella coscienza civile americana.
Del resto, non ci si può più illudere che si stia parlando di fenomeni del passato, quando, di nuovo, qualche tempo fa diversi quartieri di afroamericani sono insorti per la morte di un giovane in seguito a uno scontro con degli agenti. Il malessere è ancora presente, pur se qualche passo avanti è stato fatto e gli USA hanno avuto anche un Presidente di colore. Oggi il panorama americano è contraddittorio e preoccupante e gli USA non trasmettono un’immagine di spirito democratico, impegnato contro ogni forma di razzismo.
Ben vengano dunque film come questo e registi come Kathryn Bigelow pronti a coinvolgerci nella riflessione sulla “questione afroamericana”.
Una piccola nota, ai margini del tema centrale del film, è data dal fatto che ci viene mostrato come spesso la polizia locale sia stata quella che ha assunto gli atteggiamenti più aggressivi e persecutori. Questo ci è stato raccontato in tanti altri film che hanno trattato lo stesso tema. Anche nel nostro Paese, a volte, le amministrazioni locali, più che rappresentare un esempio di democrazia, assumono e avvalorano atteggiamenti reazionari di contrasto ai cambiamenti che, magari, il Governo Centrale è in grado invece di perseguire.