Anna DI MAURO – La rabbia tricolore. “Sfracelli d’Italia (l’Italia s’è desta?)” di N. Costa

Il mestiere del critico

 


LA RABBIA TRICOLORE


 

Una vibrata protesta drammaturgica a più voci contro un Italia dormiente


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Nessun dorma… A destare i dormienti italiani ci prova Nicola Costa, attore, autore  e regista con Sfracelli d’Italia (l’Italia s’è desta?), il cui titolo è l’evidente parodia dell’inno nazionale di un’Italia che definire Bella Addormentata è un eufemismo. Lo spettacolo è la  significativa conclusione di un laboratorio che ha visto l’autore e  i suoi allievi impegnati nella disamina appassionata dei mali del Bel paese offeso dal malgoverno. L’incipit dello spettacolo dichiara i suoi intenti con un canto  a squarciagola dell’inno nazionale, mano sul cuore, contro l’Improbo, tuonando come un sol uomo. Contro. Contro una democrazia tradita, contro l’indifferenza del popolo “sovrano”, contro la furbizia, contro la perversione, contro la cattiva informazione, fino all’esplosione furibonda del finale, che ha coinvolto il pubblico invitando alla condivisione contro lo sfacelo.



Questo Sfracelli Lab si presenta come un puzzle. Si scompone e ricompone in un pathos intriso di sdegno, indignazione, dolore, rabbia, ma soprattutto  desiderio insopprimibile  di un forte cambiamento, invocato, gridato in scena, pugno in bocca al cattivo governo che  suggella il volitivo Basta. Un Basta drammaturgico per onorare la forza di un teatro civile che all’ombra del grande Aristofane è pronto a denunciare,  rivendicando il diritto di essere felici.
Il buon governo, si recita nella storica dichiarazione dei diritti della rivoluzione americana, è una condizione indispensabile per la felicità dell’uomo e del cittadino. E’ diritto alla felicità  la molla che  spinge alla ribellione. Ribellarsi su un palco diventa un modo per “…dare un senso al nostro tempo. All’arte. A questo paese scivolato troppo in basso in cui mi riconosco poco ma al quale non nego il mio contributo con l’unico strumento che conosco: il teatro”, dichiara Costa nelle sue note di regia.

Una sinergia compatta tra interpreti, testo e regia restituisce la forza di un’intenzione condivisa,
coesa, sincera. Un bel risultato per un laboratorio che trasuda impegno tout court.


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Sfracelli d’Italia (L’Italia s’è desta?)

Testo e regia   Nicola Costa
Con Antonio Amendolagine, Lucia Barbera, Ornella Benenato, Grazia Cassetti, Maricè Fiorito, Irene Galvagno, Noemi la Cava, Caterina La Rosa, Ernesto Magri, Livio Milazzo, Stefania Nibbi, Alessandra  Sapienza, Alessandra Vasta
Assistente alla regia Conny La Cava
Centro Studi Teatro e Legalità – Accademia d’Arte drammatica.

Alla Sala Chaplin di Catania