MACRO ASILO, ROMA
UNA GIORNATA CON ILARIA DRAGO
8 dicembre
SALA LETTURA
ore 11.00 / 13.00
Incontro con Ilaria Drago, il Prof. Massimo Canvacci e Michela Bonafoni
“DONNE CHE NON SI ARRENDONO”
Ilaria Drago accompagnata dal Prof. Massimo Canevacci accademico, etnografo e pensatore critico italiano e dalla conduttrice Michela Bonafoni coinvolgeranno il pubblico in un viaggio intenso fra interpretazione e narrazione che svelano la sua ricerca poetica e teatrale attenta soprattutto a dare voce a chi non ne ha. Le donne che non si arrendono cuciranno un filo rosso di emozioni, gioia, dubbi, passioni con l’esperienza antropologica del Prof. Canevacci e la militanza di Michela Bonafoni restituendo dignità e corpo a tutte quelle anime cui ci sembra giusto e morale dare voce e nell’urgenza intima di ricreare relazioni umane sane e potenti, arginando quel fiume di odio e indifferenza che tutti ci divide, umilia e rende schiavi. Parteciperanno all’incontro l’attore Paolo Grimaldi e la danzatrice Alessandra Cristiani interpreti dello spettacolo Naeema Ruber e l’attore Andrea Peracchi, interprete insieme alla Drago della performance Viriditas_toranare vivi.
BLACK ROOM – ingresso libero
Dalle ore 11.00 / 15.00
BLACK ROOM –ingresso libero fino ad esaurimento posti
Performer in video: Alessandra Cristiani
BLACK ROOM –ingresso su prenotazione 20 posti
VIRIDITAS_tornare vivi – PRIMO STUDIO
Ideato e diretto da Ilaria Drago
Testi di Ilaria Drago e Andrea Peracchi
Musiche di Stefano Scatozza
Performers Ilaria Drago e Andrea Peracchi
Partitura gestuale Claude Coldy
SCHEDA VIRIDITAS_tornare vivi – PRIMO STUDIO
Viriditas_tornare vivi è un atto poetico nato per cercare risposte a domande fondamentali: che cosa abbiamo dimenticato tanto da rendere sé e l’altro merce di scambio da consumare? Dov’è la linfa originaria senza la quale siamo fantasmi in balia degli eventi?
Due attori-amanti (Ilaria Drago e Andrea Peracchi), in contatto costante fra loro mutano temperature ed emozioni mediante un’estetica riferita all’iconografia pittorica (Klimt e Schiele) e scultorea (Canova, Bernini). Le voci dei performer sono innestate nelle composizioni di Stefano Scatozza e la partitura gestuale, curata dal maestro Claude Coldy, li svincola da una specifica identità mutandoli in figure archetipiche in cui l’incontro con l’altro è occasione di rinascere a sé e al mondo per tornare vivi.
Ufficio Stampa 8Mooncomunicazione – Jenni Perlangeli (Tel.342.8655838 per prenotazioni)