“I ragazzi irresistibili”: la storia di un revival in un revival di Neil Simon al Teatro della Pergola a Firenze

La storia di un revival in un revival di Neil Simon: “I ragazzi irresistibili” al Teatro della Pergola a Firenze

@ Mattia Aloi, 18 marzo 2024

Una scalcinata camera d’albergo fa da sfondo alla vita solitaria di un astro della comicità ormai tramontato ma non disposto a rassegnarsi a un sereno ritiro. Il nipote del comico si spende per compiacere lo zio procurandogli degli ingaggi che puntualmente sfumano fino a quando non si presenta un’occasione d’oro: uno speciale televisivo  nel quale si riuniranno vecchie stelle dello spettacolo; peccato che per poter rimettere in piedi gli apprezzatissimi sketchs avrà bisogno del suo partner comico, riportando alla luce vecchie ruggini.

Gli attori quando invecchiano smettono di essere attori?  E gli spettacoli subiscono la stessa sorte? Sicuramente un attore lo rimane per la vita, ma la longevità di uno spettacolo è influenzata da fattori di costume e società; la caratteristica che permette agli spettacoli di trascendere il tempo è la capacità di individuare le peculiarità dell’essere umano in quanto tale, che perdurano oltre i secoli. Il tema della perdita di abilità conseguente all’invecchiamento e la comparazione con quello che si era in gioventù va di pari passo con quello dell’amore e odio rispetto alla routine quotidiana che ha portato i due attori codipendenti a non sopportarsi e nel contempo a non poter fare a meno dell’altro.

Vengono sapientemente sottolineati il caustico cinismo del protagonista e l’opposizione al cambiamento nella quale si rifugia per evitare di intrattenere commerci con un pensiero comune in cui non si riconosce più.

Lo spettacolo di due ore diviso a metà dall’intervallo scorre piacevolmente  soprattutto grazie alla maestria dei due attori principali (Orsini e Branciaroli) che riescono a incarnare i due anziani commedianti in modo memorabile cogliendo alla perfezione i tempi comici. Desta curiosità la scelta inusuale di fare il cambio scena a vista  durante il primo atto per poi ricorrere al sipario nel cambio scena del secondo atto.

La ricetta per l’immortalità è il rinnovamento e l’adattamento, in modo che il passare del tempo permetta agli attori di migliorare facendo tesoro dell’esperienza fino a diventare come Orsini e Branciaroli: irresistibili.

 

I ragazzi irresistibili
di Neil Simon
traduzione Masolino D’Amico
con Umberto Orsini, Franco Branciaroli
e con Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi
regia Massimo Popolizio
scene Maurizio Balò
costumi Gianluca Sbicca
luci Carlo Pediani
suono Alessandro Saviozzi
produzione Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con CTB Centro Teatrale Bresciano
e con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano
foto Nicolò Feletti