‘Storia delle Serie TV’: Il primo libro che ripercorre 70 anni di produzione seriale

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A cura di Armando Fumagalli, Cassandra Albani e Paolo Braga

 

“STORIA DELLE SERIE TV”

Il primo libro che ripercorre 70 anni di produzione seriale:
le origini, i segreti, le evoluzioni, i protagonisti

 

Disponibile nelle librerie fisiche e digitali in 2 volumi:
dal 18 giugno Volume I: Dagli anni ’50 ai primi anni Duemila

dal 24 giugno Volume II: L’era dei canali cable e delle nuove piattaforme

 

 

Quando e come sono nate le serie tv? Come sono diventate il fenomeno culturale che ha rivoluzionato la produzione audiovisiva, italiana e internazionale? Quali sono i fattori dietro questo grande successo? Quale può essere il ruolo dell’Italia nel grande mercato internazionale?

Storia delle serie tv” (Dino Audino Editore) è il primo libro che ricostruisce la storia della produzione seriale dagli anni ’50 a oggi.

70 anni di storia televisiva, culturale e del costumein un’accurata analisi curata da Armando Fumagalli, Cassandra Albani e Paolo Braga e composta da 22 contributi di studiosi e docenti di università e di professionisti del settore (sceneggiatori e produttori), per un approccio metodologico originale e pluralista, attraverso due punti di vista differenti ma sinergici: da un lato chi fruisce e analizza il prodotto e dall’altro chi lo idea e realizza. In questo modo, alcuni capitoli risultano utili anche per chi vuole capire come effettivamente può essere creata e realizzata una serie.

L’opera è disponibile nelle librerie fisiche e digitali in due volumi: il primo, Volume I: Dagli anni ’50 ai primi anni Duemila, dal 18 giugno e il secondo, Volume II: L’era dei canali cable e delle nuove piattaforme, dal 24 giugno.

Questo progetto è nato dall’esigenza di capire come nell’ultimo decennio il linguaggio cinematografico abbia trovato nella televisione e nelle piattaforme digitali i suoi nuovi canali di affermazione con prodotti che stanno progressivamente conquistando lo spazio una volta occupato dal cinema”. Così Armando Fumagalli, Direttore del Master Universitario in International Screenwriting and Production (MISP)dell’Università Cattolica, oltre che coordinatore del corso di Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration” e consulente di sceneggiatura per Lux Vide.

Tra le serie analizzate nelle oltre 500 pagine,Colombo,I fratelli Karamazov,Twin Peaks, NYPD Blue, I Simpson, ER, How I Met Your Mother, Friends, Distretto di Polizia, Sam &Cat, Un posto al sole, NCIS, The West Wing, Dr. House,Grey’sAnatomy, ThisIsUs,Dawson’s Creek, 24, Alias,Lost, Don Matteo, The Big Bang Theory, Gomorra– La serie, Downton Abbey, Montalbano, Chernobyl, Game of Thrones, The Walking Dead, The Crown, La fantastica signora Maisel, The Mandalorian,I Medici,L’amica geniale, Il nome della rosa, DOC – Nelle tue mani, Leonardo: serie cult che hanno segnato il rispettivo genere e un’epoca televisiva, catalizzando l’affetto di milioni di spettatori.

“Il rischio, specie quando si affrontano macroaree come le sitcom o le serie kids, era che ne uscisse un elenco dispersivo di titoli, trattati in modo sommario. Perquesto, piuttosto che sulla completezza analitica, abbiamo preferito puntare su titoli emblematici per evidenziare le tipologie di prodotti, inserendo in ogni capitolo un’analisi approfondita di una serie particolarmente rappresentativa, per mostrare nel concreto le caratteristiche del genere di cui si sta parlando” prosegue Armando Fumagalli.

Nel ripercorrere cronologicamente queste pietre miliari, analizzandone struttura, aspetti tematico-ideologici, innovazioni, tecniche di scrittura e di produzione, componenti transmediali, parallelamente vengono affrontati gli step che in sette decadi hanno contribuito all’evoluzione di questo prodotto audiovisivo attraverso ogni genere e sottogenere: dalle serie episodiche classiche, dove ogni episodio è fruibile a sé stante, alle cosiddette serie “serializzate” dei primi anni ’90, che presentano invece una trama con imprescindibili linee orizzontali; dai “metageneri” come la comedy e la sitcomal “caso” delle soap opera e telenovelas, così come quello delle serie per bambini e ragazzi; dallo sviluppo della serialità “industriale” italiana fra gli anni ’90e i primi anni 2000 alla nascita di generi “di qualità” come l’action crime e i medical e al boom dei teen drama e dei perioddrama tipicamente britannici; dal cambio del panorama industriale negli anni ’90 con lo sviluppo di cable tv e la concorrenza nei confronti dei network generalisti all’evoluzione e alla consacrazione della serialità pay italiana; dal rinnovamento nella continuità della fiction Rai che negli ultimi anni ha raggiunto straordinari successi in termini di audience all’ascesa di prodotti premium cable caratterizzati da una maggiore libertà creativa, fino alla nascita e affermazione di nuovi player e piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video, AppleTv e Disney+.

Accanto a un’inevitabile riflessione sul ruolo fondamentale degli autori, i cosiddetti showrunner – come Aaron Sorkin, J.J. Abrams, Matthew Weiner, Michelle e Robert King, Shonda Rhimes, Kevin Williamson, Ryan Murphy, John Wells, David E. Kelley, Donald P. Bellisario – l’opera si conclude con un focus sul nostro Paese, dove recentemente sono nate grandi co-produzioni internazionali, a testimonianza del nuovo peso dell’Italia in un mercato globale che oggi sembra orientarsi, contro ogni previsione fatta negli ultimi anni, non tanto verso il prodotto di nicchia, quanto verso il mainstream.

Volume I: Dagli anni ’50 ai primi anni Duemila

 

La serie episodica classica, Fabrizio Lucherini

Lo sceneggiato Rai: dagli anni ʼ60 alla Piovra, Eleonora Recalcati

Le serie serializzate, Luca Bandirali

La comedy, Gianluigi Rossini e Luca Manzi

Il trionfo delle serie serializzate da Hill Street Blues a The West Wing, Paolo Braga

La sitcom, Renata Avidano e Maurizio Sangalli

Lo sviluppo della serialità italiana industriale fra giallo e mélo, Giorgio Grignaffini

La serialità generalista di qualità, Anna Sfardini

Scrivere bambini, scrivere per bambini, Maria Chiara Oltolini

La madre di tutte le serie: la storia infinita della soap opera, Daniela Cardini

Le serie generaliste americane degli anni 2000, Laura Cotta Ramosino

 

 

 

Volume II: L’era dei canali cable e delle nuove piattaforme

 

L’evoluzione del teen drama, Eleonora Fornasari

Le serie e le miniserie generaliste italiane fra impegno light e responsabilità sociale, Armando Fumagalli

Le serie pay italiane, Paolo Carelli

Le serie britanniche: dalla soap alla commedia cringe, Maria Chiara Oltolini e Paolo Braga

Le limited series HBO, Walter Ingrassia, Claudio F. Benedetti e Paolo Braga

La serialità premium cable, Stefano Guerini Rocco

Le serie basiccable, Massimo Scaglioni

L’era di Netflix, Luca Bandirali

L’avvento di Amazon Prime Video, Cassandra Albani

La sfida di Disney+, Stefania Garassini

L’Italia nelle grandi co-produzioni internazionali, Armando Fumagalli

 

 

I CURATORI

 

ARMANDO FUMAGALLI è ordinario di Teoria dei linguaggi e direttore del Master in International Screenwriting and Production all’Università Cattolica di Milano. È inoltre consulente di sceneggiatura per la Lux Vide.

 

CASSANDRA ALBANI è sceneggiatrice e story editor, collabora alle attività didattiche dell’area di sceneggiatura dell’Università Cattolica ed è coordinatrice del sito www.orientaserie.it

 

PAOLO BRAGA Insegna Scritture per il cinema e la televisione all’Università Cattolica di Milano, dove è docente al Master in International Screenwriting and Production.

 

Author: Redazionale

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