Variazioni sul tema del “caro estinto”. ‘Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno…’ di Sabrina Tinalli all’Abbazia di Badia a Settimo

Variazioni sul tema del “caro estinto”. ‘Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno…’ di Sabrina Tinalli all’Abbazia di Badia a Settimo

@ Chiara Marconi (28-07-2020)

Abbazia di Badia a Settimo

Scandicci, Abbazia di Badia a Settimo – Prima nazionale di un testo destinato ad avere un seguito importante. Il tema che l’autrice e interprete, Sabrina Tinalli, propone è quello solitamente ostico a cui non si ha piacere ad avvicinarsi, ossia la morte. Eppure il suo copione dai toni scanzonati si distende in un susseguirsi di battute irriverenti, che una dopo l’altra inducono lo spettatore ad abbandonarsi alla risata. A fare da cornice allo spettacolo della Compagnia delle Seggiole, la millenaria Abbazia di Badia a Settimo, una delle più antiche d’Italia, fatta rivivere per l’occasione grazie a un mecenate che ha offerto agli happy few presenti la possibilità di riempirsi gli occhi e il cuore con i mille particolari del luogo. Gli attori/artefici esperti e avvezzi alla fama che rappresentano l’asse gravitazionale della Compagnia si producono in una serie di scene incalzanti la cui inventiva ha modo di espandersi grazie a un divertente espediente scenografico, ovvero l’alternarsi dei personaggi sul “palco” improvvisato. Trascinato dal ritmo delle situazioni e del movimento drammaturgico lo spettatore – assolutamente rapito da questa cangiante macchina teatrale – non riesce neppure a rendersi conto dello scorrere del tempo. Immersi in una completa sospensione temporale grazie ai sortilegi di mezz’estate degli interpreti, si passa dalla timida risatina iniziale a un cedimento impudico e privo di riserve al gioco acuminato della pièce, lasciando per strada l’imbarazzo iniziale dettato dal timore di rendersi in qualche modo complici di un’incursione dissacrante in una materia delicata. Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno… è un’occasione per sorprenderci a sbeffeggiare “il caro estinto”, mentre le sfaccettature drammatiche che ogni evento luttuoso si porta dietro volgono in leggerezza e ironia. Prendiamo dunque spunto dal capocomico Fabio Baronti che alla fine della rappresentazione  esorta gli spettatori, con fare da navigato commediante, a farsi megafono della lieta novella. Aderendo con entusiasmo al “verbo” delle Seggiole vi incitiamo, cari lettori, a non mancare l’occasione di tornare a un teatro orgogliosamente e meravigliosamente “antico”, vivendo per quasi due ore dentro una bolla iridescente di divertimento e intelligenza, lontani da nefasti luoghi comuni.

 

Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno…

di Sabrina Tinalli

regia di Claudio Spaggiari

con Marcello Allegrini, Fabio Baronti, Giovanna Calamai, Anna Collazzo, Andrea Nucci, Claudio Spaggiari, Silvia Vettori, Sabrina Tinalli