“Go, Go, Go Said the Bird”

“Go, Go, Go Said the Bird”

@ Simona Almerini (14-02-2020)

Roma – Uno spettacolo di danza ideato dalla coreografa francese Camille Mutel, dove si esibiscono Philippe Chosson e Isabelle Duthoit.

Mutel è la sacerdotessa di un rituale di accoppiamento che coinvolge i due danzatori. È lei infatti che apre la performance, raccolta nel silenzio e nel buio della suggestiva Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano. Non c’è musica di sottofondo e il ritmo della danza è scandito dai suoni gutturali dell’artista, che come una sorta di demiurgo, dirige i movimentidi Chosson e Duthoit. I due ballerini, che in alcuni momenti sono nudi, si toccano e si sfiorano ma più che mettere in scena l’erotismo viene mostrata l’incomunicabilità dei due corpi, che non riescono mai a fondersi in un’unione. Il lavoro di Mutel, basato su azioni lente e giustificate, sembra essere ispirato dalle teorie di Grotowski e in particolar modo dall’esigenza di cercare il punto di equilibrio partendo da una situazione di instabilità.

Lo spettacolo fa parte del festival Ō Tempo di / Musica, Danza, Design, Teatro, Cinema, un progetto multidisciplinare e performativo, sotto la direzione artistica di Cristiano Leone, cominciato il 27 novembre e che si concluderà il 24 giugno 2020. Un’iniziativa interessante e originale, inaugurata l’anno scorso, che cerca di rendere vivi e partecipati luoghi museali solitamente fruiti come spazi espositivi. Tutti gli spettacoli infatti sono realizzati all’interno della quattro sedi del Museo Nazionale Romano (Palazzo Altemps, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi, Palazzo Massimo).