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Viva Santa Liberata. Matilde Politi in concerto al Centro Zo di Catania

Viva Santa Liberata. Matilde Politi in concerto al Centro Zo di Catania

@ Anna Di Mauro (20-02-2020)

Catania – Per la rassegna Raizes World Music Fest a Zo, Centro di culture contemporanee di Catania, Matilde Politi, la nota antropologa palermitana, studiosa delle tradizioni del canto popolare siciliano, accompagnandosi con chitarra, tamburello, sonaglini e marranzano ha intrattenuto il pubblico presentando “Il Canto della Donna” nel suo ultimo CD. Ancora una tappa della sua ricerca costante che questa volta offre un prezioso spaccato della tradizione canora siciliana, qui colta nell’universo femminile variegato e complesso, fecondo portatore di conoscenza dei segreti della vita. Frammenti di un mondo sommerso risalgono in superficie, amorevolmente raccolti dalla Politi e restituiti dalla sua voce, mescolando alla tradizione i suoi raffinati componimenti originali, tracce di una cultura che tende a scomparire, affiancata e rivissuta dalla sensibilità contemporanea. Un “incontro” più che un concerto lo definisce la cantatrice questo spettacolo, dove si produce la vera ricchezza: la relazione umana. In costante relazione con gli spettatori, l’artista ha proposto un affascinante “incontro” con Genoveffa, figura femminile del passato, protagonista di una storia piegata agli stilemi dei cantastorie, intrecciandola con il vissuto delle ragazze che andavano a prendere l’acqua, delle nonne, madri, mogli, figlie, majare, meretrici, incuneate in un percorso dove l’amore, i riti, l’economia domestica trovano sonorità multietniche, impastate dalla voce potente e appassionata della Politi, rinvigorita dallo studio emozionante di un mondo dimenticato, in cui la subalternità femminile si scompone e si infrange sulla speranza di cui le donne sono portatrici. Dal buio sonoro emergono muliebri suoni sepolti che l’archeologa del canto con amorevole attitudine scopre e condivide, con quello spirito indomito che la contraddistingue, con semplicità, con generosità. Il canto narrativo, il canto a distesa, il canto sul marranzano, dimostrano una presenza consistente delle donne accanto agli uomini, attraverso i segni di una realtà altrimenti ignorata, svelando i presupposti di un auspicato equilibrio sociale. Sulle tracce del passato, con la forza del canto, il vigore della donna ritrova il suolo su cui piantare il Giardino della vita.

VIVA SANTA LIBERATA/MATILDE POLITI IN CONCERTO

Al Centro Zo di Catania