Al ‘Cineforum del lunedì’, per l’esordio del ciclo “Selected by Ugo G. Caruso”, la sera del 28 maggio Risi ripropone il suo “Cha cha cha”

  

Al ‘Cineforum del lunedì’, per l’esordio del ciclo “Selected by Ugo G. Caruso”, la sera del 28 maggio Risi ripropone il suo “Cha cha cha”, il noir che anticipò gli intrighi di Mafia Capitale e del Mondo di Mezzo.

Appuntamento speciale al “Cineforum del Lunedì” la sera del prossimo 28 maggio alle 20.15, promosso come di consueto dall’Associazione “Ponte Tazio” e dal Caffè letterario “LiberThè”, attivi da anni a Roma, nel quartiere Montesacro (V.le Adriatico, 20 – si consiglia di prenotare al  334 731 2707).
Per il primo incontro del ciclo “Selected by Ugo G. Caruso” in programma il 28 maggio alle ore 20.15, è prevista la proiezione del film “Cha cha cha” (Italia 2013) ed un incontro con il regista Marco Risi, autore di titoli importanti soprattutto sul versante del cinema di denuncia, come “Mery per sempre”, “Ragazzi fuori”, “Il muro di gomma”, “L’ultimo Capodanno”, “Fortapàsc”, nonchè figlio d’arte che mosse i primi passi proprio collaborando con il padre, il grande Dino Risi.

Per l’occasione Ugo G. Caruso, storico del cinema che già in passato aveva proposto altri titoli nella programmazione del cineforum, fedele al suo intento di recuperare opere poco viste o sottovalutate, ha pensato di ripescare “Cha cha cha”, un film del 2013 che a dispetto delle critiche favorevoli con cui venne accolto registrò poi un riscontro di pubblico molto inferiore ai suoi meriti.
Dei motivi di questo insuccesso ingiusto ed inatteso e di varie altre cose ne parlerà proprio Marco Risi, conversando in apertura con Caruso.

Il film è un noir dall’impianto molto classico ma sapientemente calato nella Roma di oggi. Ai topòi caratterizzanti di un genere che Risi dimostra di amare e padroneggiare, vale a dire l’investigatore privato romantico ed incorruttibile dal passato tormentato, l’affarista potentissimo che allunga i suoi tentacoli invisibili su tutta la città, il sottobosco urbano costituito da una variopinta fauna marginale che prospera nell’illegalità diffusa di una Roma fosca e corrotta. L’inizio, ispirato da uno dei tanti, recenti misteri d’Italia, è subito coinvolgente: nei prati intorno all’aereoporto di Roma viene trovato il cadavere di un ingegnere coinvolto nell’appalto di un grosso centro commerciale. Un suicidio, forse. Frattanto, nello stesso giorno un ragazzo di 16 anni muore in un incidente stradale fuori da una discoteca. I due fatti sembrano non presentare tra loro alcuna correlazione. Ma Corso, il detective privato che avrebbe dovuto vegliare sul ragazzo, non è affatto convinto di quanto appare e anche per il rapporto che lo legò anni prima alla madre di questi, l’attrice Michelle, oggi legata all’avvocato Argento, un potente uomo d’affari, inizia ad indagare. Scoprirà così una rete di interessi che collega il potere locale alla ‘ndrangheta ma che coinvolge anche altri ambienti ancora più altolocati.

È l’Italia, insomma, dei poteri occulti, delle intercettazioni telefoniche, dei servizi segreti deviati, dei servitori sleali dello Stato, dei depistaggi. Scritto con Andrea Purgatori e Jim Carrington, Cha cha cha riesce nell’inconsueto esperimento di coniugare i topòi dell’hard boiled con la tradizione italiana del cinema di impegno civile che ha proprio in Risi uno dei più apprezzati esponenti odierni. Sorretto da un cast molto convincente ma forse tradito da un titolo spiazzante e da un’uscita di fine stagione, Cha cha cha è un titolo che meritava di essere recuperato e che proprio per aver quasi preconizzato il malaffare capitolino scoperto con “Mafia capitale”, oggi potrebbe essere molto più apprezzato di cinque anni fa.

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CHA CHA CHA
REGIA: Marco Risi
SCENEGGIATURA: Andrea Purgatori, Jim Carrington e Marco Risi.
INTERPRETI: Luca Argentero, Eva Herzigova,  Claudio Amendola, Pippo Del Bono, Bebo Storti, Marco Leonardi, Shel Shapiro, Pietro Ragusa, Jan Tarnovskiy, Nino Frassica, Gabriele D’Amico.
PAESE: Italia
DURATA: 90 Min
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

Author: Redazionale

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