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Vincenzo SANFILIPPO- Rilancio del sistema dei musei civici. Seminario Anci a Roma

 

Politica culturale

 

RILANCIO DEL SISTEMA DEI MUSEI CIVICI

Piero Fassino - Trento 2013.JPG

UN SEMINARIO DEDICATO ALLE PROPOSTE DELL’A.N.C.I

Il seminario dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) vuole essere un’occasione per ragionare in maniera nuova sui Musei Civici, finalizzato a definire una piattaforma di temi  tra i quali: l’innovazione di gestione con pratiche curatoriali innovative e interdisciplinari; la sostenibilità di medio-lungo periodo delle strutture museali civiche; l’uso dell’Art bonus  quali mecenatismo e donazioni; l’integrazione fra i musei dei Comuni con quelli statali- e di altro genere- presenti sul territorio anche alla luce della riforma del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e dei due Organismi bicamerali del Parlamento: Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.

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L’obiettivo della giornata di lavori, che è stata aperta dalla relazione introduttiva del presidente dell’Associazione dei Comuni, Piero Fassino (nella foto) è quello di avviare un confronto fra le varie realtà presenti sul territorio (amministratori locali, direttori dei servizi museali, operatori del settore), così da mettere   a punto una piattaforma di proposte operative da portare all’attenzione del Governo.

Apprendiamo che i musei civici sono  circa 2.000 e rappresentano oltre il 40% dei musei, gallerie o collezioni italiani ( 3.847 per l’esattezza censiti dall’Istat) con una valore strategico volto ad aprire il patrimonio culturale ad un vastissimo pubblico e a promuovere sempre di più la cultura come asset strategico dello sviluppo del paese. Pertanto, si argomentava, se la cultura è una scelta di investimento,  anche nelle politiche locali occorre  trasferire le capacità di marketing e promozione attivate per le grandi mostre in Italia anche verso i musei senza dimenticare le possibilità occupazionali sul territorio.

Si è detto che in questi ultimi anni i Comuni si sono fatti carico della gestione di questi Musei, continuando a investire nella cultura, pur fra mille difficoltà, anche in un periodo di crisi economica. Inoltre, hanno anche cercato la strada dell’innovazione: attraverso allestimenti interdisciplinari, scelte espositive inedite e innovative, ma anche sperimentando forme di gestione autonome con aperture al privato e al non profit. Inoltre sono stati applicati incentivi di biglietteria integrata (le “card” che in molti casi, hanno dato risultati lusinghieri).

A questo specialistico seminario sul riordino del sistema museale italiano  tenuto all’ANCI, sono presenti molti Sindaci  e Assessori, di molte città italiane;  importante la presenza del Consigliere Giuridico del ministro Franceschini,  prof. Lorenzo Casini che ha già iniziato peraltro a coordinare un gruppo di lavoro interno al Mibact sul tema del “ Sistema Museale Nazionale”. Tra gli interventi dei presenti abbiamo avuto l’occasione di ascoltare la relazione del   Prof. univ., Orazio Licandro nel ruolo di Assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa del Comune di Catania, il quale  ha illustrato l’avvenuta “rivoluzione” nei Musei Civici della città, riguardo le nuove forme innovative  di gestione.

Queste innovazioni, proseguiva, hanno permesso un  miglioramento  dell’offerta di Cultura a favore dei cittadini e dei turisti, con lusinghieri risultati. Catania finalmente continua a respirare aria di cultura. Grazie alla collaborazione con Israel Museum di Gerusalemme, sono arrivate per la prima volta 140 opere di Marc Chagall, artista onirico e dal linguaggio universale. La mostra, curata da Ronit Sorek e prodotta da Arthemisia Group, è stata allestita presso il Castello Ursino completamente rinnovato. Mostra fruibile dal 18 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016. Marc Chagall Love and Life è l’ultima di una serie di iniziative culturali promosse dal Comune di Catania.

Pensiamo al progetto Street Art Silos, che ha permesso a otto Street Artist di dare vita e colore ai silos del porto. Ricordiamo la mostra ‘Picasso e le sue passioni’, così come quella dedicata agli Artisti di Sicilia del ‘900.