Il furore e il silenzio: vite di Gioacchino Rossini
@Antonio Castronuovo, 18 luglio 2025
Tra barbieri di Siviglia, turchi in Italia, italiane in Algeri e gazze ladre, chi andò all’opera nel quindicennio 1815-1830 si divertì un sacco. E oggi continuiamo a divertirci anche noi. Senza forse sapere che il fuoco sacro di Rossini restò acceso per quel breve arco di tempo: dopo – ancor giovane e al colmo della gloria – il «cigno di Pesaro e cignale di Lugo» si ritirò in una segreta operosità musicale peccaminosa, vale a dire piena di péchés de vieillesse.
Ma in quel quindicennio, col fulgore del genio, aveva fatto tutto: componeva intere opere in venti giorni e faceva saltare pezzi da una parte all’altra, in quell’infinito pastiche che è la sua opera. Ragion per cui c’è un altro capolavoro che nella vicenda di Rossini va conosciuto: la sua vita. E questa biografia di Vittorio Emiliani – già presidente della Fondazione Rossini di Pesaro – si distingue per conoscenza storica e nitidezza narrativa. Così ben fatta da donare al lettore la trama di una vita che ne fu tante. E tutte diverse.
Vittorio Emiliani
Il furore e il silenzio: vite di Gioachino Rossini
Il Mulino, 2007
Euro 14,00

