Premio Letterario “Goliarda Sapienza”- Racconti dal carcere (7 dicembre, Regina Coeli, Roma)
Premio Letterario Goliarda Sapienza
RACCONTI DAL CARCERE
Nato nel 1920 da un’idea di A. Bolelli Ferrara
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Il Premio Goliarda Sapienza – Racconti dal carcere, l’unico concorso letterario in Europa dedicato a detenuti affiancati da scrittori, artisti e giornalisti d’eccezione nelle vesti di Tutor letterari, per il lavoro di editing e per l’introduzione, varca i cancelli con la cultura e il 7 novembre a Regina Coeli annuncia i suoi vincitori.
Nato nel 2010 da un’idea della giornalista Antonella Bolelli Ferrera, che ne è la curatrice, è promosso da inVerso Onlus, dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sostenitore dell’iniziativa fin dalla prima edizione. Il presidente della giuria è Elio Pecora, la madrina Dacia Maraini.
Nell’occasione sarà presentato anche il volume – disponibile da novembre in libreria – che raccoglie i 25 racconti finalisti con le introduzioni dei Tutor, dal titolo Così vicino alla felicità. Racconti dal carcere (Rai Eri), curato da Antonella Bolelli Ferrera e con la prefazione di Mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.
Alla cerimonia di premiazione, presentata da Serena Dandini con Antonella Bolelli Ferrera, parteciperanno la giuria, i rappresentanti istituzionali e degli enti promotori.
Saranno anche presenti i finalisti e gli scrittori-tutor:
“Olga Amosova” – Silvana Mazzocchi
“Antonio” – Erri De Luca
Adelmo Battistini – Massimo Lugli
“Butterfly” – Costanza Quatriglio
Antonello Carraro – Gloria Satta
Biagio Crisafulli – Pino Corrias
Francesco Fusano – Roberto Pazzi
“Hit Man” – Carolina Raspanti
“Josefh” – Andrea Vianello
Stefano Lemma – Ricky Tognazzi e Simona Izzo
“Letixia” – Fiamma Satta
Michele Maggio – Sandro Ruotolo
Fanfarù” – Cinzia Tani
“Mattia” – Andrea Purgatori
Gianluca Migliaccio – Antonio Pascale
Mario Musardo – Marco Buticchi
“Ossumi” – Marco Franzelli
Sebastiano Prino – Emilia Costantini
Raffaele Amabile” – Federico Moccia
Massimo Armando Raganato – Bianca Stancanelli
Giuseppe Rampello – Mogol
Salvatore Torre – Alessandro D’Alatri
“Unknown” – Luca Barbarossa
“Valia” – Guido Barlozzetti
“Zazza” – Paolo Di Paolo
I temi ricorrenti nei racconti sono devianza, emarginazione, infanzia negata, violenza sulle donne. Tutte le storie sono d’ispirazione autobiografica: un grande affresco di una umanità dolente che, attraverso il potere catartico della narrazione, prova ad esorcizzare la sofferenza e a indagare nel proprio animo. Non c’è retorica, né autocommiserazione, i testi che compongono la due sezioni (adulti e minori) sono accomunati da una medesima istanza: la scrittura come occasione di libertà, mai di ricerca di assoluzione.
Per gli accrediti: scrivere alla email amucciaccio@fastwebnet.it indicando N. tessera e testata.
I giornalisti e i fotografi senza tesserino oltre al nome della testata devono inviare i loro dati anagrafici entro e non oltre il 28 ottobre.