Franco LA MAGNA- Una fiaba dell’Est (Chiaraluce Fiorito, incantevole, al Castello Ursino. Catania)
Teatro d’estate (recensioni)
UNA FIABA DELL EST
Chiaraluce Fiorito incanta grandi e piccini al Castello Ursino di Catania
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Stereotipi eterni, immutabili, immodificabili, atemporali, sconfinati. Adattata a sonorità siciliane un’antica fiaba rumena rivive nel suggestivo fossato dell’imponente Castello Ursino di Catania (voluto da Federico II, stupor mundi, e finalmente riportato alla luce dal possente basamento).
Riesumata dalle movenze plastiche e accattivanti di Chiraluce Fiorito, attrice catanese dal solido curriculm artistico, spiritosa e arguta nel continuo interscambio tra spettatori (bambini e adulti) e “cuntastorie-attore” il racconto annulla, nel giocoso coinvolgimento, le distanze imposte dal palcoscenico (qui inesistente) e dal tradizionale ruolo attoriale.
Teatro di narrazione, recupero d’una tradizione orale che immerge gli astanti, tra repentini cambi di registri vocali e studiata gestualità, nella favolistica narrazione della “narratrice-cuntista”, veicolo – ora festoso, ora misterioso – di valori positivi (amicizia, amore, vittoria del bene sul male…). Circolarità della morfologia fiabesca (Propp docet), chiusa prammaticamente con il ritorno dell’eroe in patria, in una apoteosi di forza e coraggio. Alla fine vince sempre l’amore.
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“Le avventure del giovane che si trasformò in statua”
Narratrice-cuntista Chiaraluce Fiorito
Festival dell’Infanzia ideato da Francesco Fazio (Manomagia)
Castello Ursino, Catania