Bianco Natale 2023/”Le meraviglie del possibile. Antologia della fantascienza”, Einaudi, 1959
@ Emiliana Nardin, 8 dicembre 2023
C’è una pioggia battente che non smette mai, entra nelle ossa (anche del lettore), rende pazzi perché non smette proprio mai, mentre dei soldati avanzano, zuppi fino alle ossa, nel buio e nell’acqua di un pianeta sconosciuto, alla ricerca dell’agognata sosta dentro un leggendario “Sole”, luogo caldo, asciutto, dove potersi riposare e asciugare, che forse non troveranno.
Ci sono mamme che parlano tra di loro attraverso schermi che si materializzano nell’aria con un ronzio, ignorando che nel frattempo i loro pargoli collaborano – con imprevedibile entusiasmo e inattesa serietà – con un extraterrestre per aiutarlo a conquistare il pianeta Terra.
Ci sono poi altri genitori talmente inebetiti dall’avvento delle nuove tecnologie domestiche da non rendersi conto che i figli sono completamente dipendenti dalla nursery capace di riprodurre qualsiasi scenario da loro immaginato. Nella stanza però non si vedono palloncini colorati e nuvole di panna, ma una savana riarsa con famelici leoni che pasteggiano con le loro prede; tutto diventerà sempre più reale, e messi in punizione lontano dal loro luogo magico di isolamento, si trasformeranno spietati carnefici privi di rimorsi.
Ci sono uomini, che immaginiamo in completo grigio e cappello con le loro mogli bionde e cotonate, orgogliosi di comprare case a 4 dimensioni, anche se forse la quarta dimensione non è ancora ben integrata con l’insieme, creando quindi disguidi di orientamento nel tempo e nello spazio non indifferenti.
E poi c’è un ubriaco, talmente sbronzo da non capire se gli alieni che vede siano o no un effetto collaterale etilico; sono ovviamente veri e, dopo averlo deportato sul loro pianeta, lo chiuderanno in un museo dentro una gabbia di vetro munita di vasca centrale sempre piena del miglior whisky e altre prodigiose sostanze in grado di renderlo felicemente ubriaco, da qui all’ eternità.
Queste e molte altre sono le Meraviglie del possibile – Antologia della Fantascienza edita da Einaudi per la prima volta nel 1959, curata (e tradotta) mirabilmente da Carlo Fruttero e Sergio Solmi. Sono qui raccolti, per citarne alcuni, scritti di Ray Bradbury, Fredric Brown, Isaac Asimov, H.G. Wells e molti altri.
Anche se Sergio Solmi nella prefazione ci spiega nei dettagli la differenza tra una profezia e la science fiction (se la scienza, e quindi anche la science fiction, sbaglia uno scenario futuribile non è un fallimento, ma è una pura e incontrovertibile legge statistica), leggendoli a più di sessant’anni dalla pubblicazione, alcuni di questi racconti sembrano davvero profetizzare lucidamente o comunque avvicinarsi molto ad alcune situazioni odierne, soprattutto quelle legate alla stupidità umana, forse unica variabile non prevedibile e incasellabile dalla statistica e dalla matematica. E forse sarà proprio quella variabile, come ci ricorda Kubrik ne Il Dottor Stranamore, a portare il mondo alla distruzione, non i temuti extraterrestri.
Le meraviglie del possibile. Antologia della fantascienza
a cura di Carlo Fruttero e Sergio Solmi
Einaudi Tascabili, 2014