Nonostante tutto, il caro vecchio Natale…consigli di lettura per le festività

Quel monello di Mozart

@ Antonio Castronuovo, 08-12-2022

Una bella lettura “musicale” adatta alle festività che giungono: sappiamo tutti che il giovanissimo Mozart, giunto a Roma col padre per la Settimana Santa del 1770, si recò l’11 aprile alla Cappella Sistina per ascoltare il Miserere di Gregorio Allegri, opera famosa in Europa per il suo sublime contrappunto corale. Ma quel che accadde dopo lascia di stucco: il monello Amadeus, tornato in locanda, prese carta e penna e ricostruì, nota per nota, quel che aveva ascoltato, trascrivendo a memoria un’opera che era eseguita con obbligo di segreto: chiunque l’avesse fatta uscire dalle mura papali sarebbe stato scomunicato.

L’autore ricostruisce quella vicenda, e poiché lavora presso la Biblioteca Vaticana ha potuto consultare ignoti documenti là conservati. E qui accade il piccolo miracolo di questo bel saggio costruito con stile narrativo: prima di descrivere l’accaduto, vengono minuziosamente ricostruiti i fatti preparatori dell’evento e il lettore viene condotto nel bel mezzo dell’ambiente dell’evento: il coro, le assunzioni dei castrati, i contratti, le marachelle dei coristi.

Tutta la prima parte del saggio è un’ampia scena della complessa e severa organizzazione del coro; la seconda parte accelera invece verso il fatto mozartiano. Insomma: prima di scorgere il faccino di Amadeus assorto in un angolo della Sistina, l’autore ci fa sapere tutto sul luogo, sull’amministrazione, sui contorni dell’evento. E così anche noi avremo il piacere di entrare in uno spicchio degli enormi archivi documentali della grande collezione vaticana.

Giacomo Cardinali, Il giovane Mozart in Vaticano, Palermo, Sellerio, 2022, 18 euro.