Il nipote di Zebedeo

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Nonostante tutto, il caro vecchio Natale…consigli di lettura per le festività

Il nipote di Zebedeo

@ Antonio Castronuovo, 05-12-2022

Ebbene sì: i “cabasisi” di Montalbano, i “tommasei” di Leopardi (epiteto riferito al Tommaseo) esistono nella realtà come appellativo di persona: Zebedeo. Tale fu il nome anagrafico del nonno di Manganelli, Zebedeo Manganelli: un nome, un programma, che forse tramite il dna transitò nel figlio Paolino e da questi nel corredo genetico di Giorgio Manganelli, noto scrittore italiano, notissimo per rompere appunto gli zebedei agli scrittori realisti del dopoguerra, perché se ci fu un antirealista per eccellenza questi fu Giorgio. Come definire uno scrittore convinto che sia meglio inventare il vero più che copiare il vero? Non basta: il Manga (come familiarmente viene chiamato dagli amatori) era convinto che la letteratura fosse un magnifico artificio senza funzioni utilitaristiche, anche se poi un suo pezzullo – ad esempio uno qualsiasi degli Improvvisi per macchina da scrivere – riesce ad avere un effetto assai utile in senso contrario: scredita senza sforzo molti spicchi di realtà, di vita quotidiana, quella più sciocca, prona ai dettami del cosmo produttivo e comportamentale.

Giorgio Manganelli

Era dunque necessaria una biografia di Giorgio, che mancava dall’editoria italiana, e ci ha pensato la figlia del Manga con un biografia definibile come “sentimentale”, ma non nel senso di idillica, men che meno smorfiosa. Redatta sulla base dei ricordi di famiglia e di molti documenti, il racconto si snoda tenero e levigato, con placide pause descrittive e una linfa ironica che dal Manga proviene. Per lo stile terso e cordiale si legge in un boccone e fa bene alla salute: mostra la radice di emilianità “stralunata” di Giorgio, quel carattere stilistico e contenutistico che lo rende amico dei satirici, dei beffeggiatori e dei mordaci, che nell’insieme costituiscono il piccolo esercito di coloro che non cedono all’uggia barbosa dei letterati engagés, ovvero impegnati. Una biografia – come si suol dire – a tutto tondo, vezzosa e di calcolata trascuratezza, come serve per sbozzare la figura di uno scrittore scontroso e un po’ orso. Ma che scrittore.

Lietta Manganelli, Giorgio Manganelli. Aspettando che l’inferno cominci a funzionare, Milano, La nave di Teseo, 2022

 

Author: Antonio Castronuovo

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