“Note a margine” sull’onda dei ricordi di Nicola Piovani. Musica senza parole tra le parole

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“Note a margine” sull’onda dei ricordi di Nicola Piovani. Musica senza parole tra le parole

@Anna Di Mauro, 23-11-2022

L’amarcord del musicista premio Oscar, al pianoforte, nell’ambito del Festival Mediterrartè, accompagnato egregiamente da Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso, sullo sfondo di fotogrammi dei film musicati e degli inconfondibili disegni di Milo Manara, ci immerge immediatamente in un’atmosfera intimista, dove le celebri note si intrecciano alle sue parole in un pacato e nostalgico rendez vous con il pubblico. Originariamente commissionato dal Festival di Cannes nel 2003 col titolo Leçon concert, questo racconto autobiografico viene porto dall’artista con la modestia e la semplicità dei veri maestri. Dimesso e senza fronzoli, punteggiato qua e là dalle evocative musiche da film, emerge il punto di vista di un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica e ha intrapreso crociate a difesa del suo valore, criticandone l’uso commerciale come degradante sottofondo, battendosi, ahinoi! inutilmente, perché ciò fosse legalmente proibito.

Dai valori della Resistenza (mai dare per scontato ciò che non lo è) del capolavoro dei Taviani La notte di San Lorenzo, passando al sapido sarcasmo di Nanni Moretti in vespa di Caro diario o alle visionarie opere di Fellini, con il quale Piovani ebbe un lungo e nutriente sodalizio in La voce della luna, Intervista e Ginger e Fred, al Bigas Luna di Jamon Jamon, al Roberto Benigni de La vita è bella, che gli valse il premio Oscar nel 1999, Piovani ripercorre al pianoforte i suoi oltre quarant’anni di carriera, un lungo e pluripremiato percorso intessuto di emozioni, successi, frequentazioni significative, dove le musiche da film, connotate da un’inconfondibile melodica oscillante tra allegria e punte di struggente malinconia, hanno costituito il nerbo portante, ma dove non meno importanti affiorano le composizioni libere, tra cui abbiamo ascoltato Canto senza parole, Partenope e Il volo di Icaro dedicate al mito, per chiudere il cerchio con la colonna sonora del film dei Taviani Good morning Babilonia in un vivace finale dove – Il pianino delle meraviglie – (titolo del pezzo) rende omaggio agli oscuri e geniali pianisti che accompagnavano il cinema muto, dispersi e dimenticati dall’avvento del sonoro.

 

NOTE A MARGINE
di Nicola Piovani

con
Nicola Piovani al pianoforte
Marina Cesari al sax
Marco Loddo al contrabbasso
Produzione: Artelè nell’ambito del Festival Mediterrartè
Organizzazione: Teatro della Città di Catania

Al Cine Teatro Odeon di Catania

Author: Anna Di Mauro

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