Tiepide acque di primavera: la vita scorre come il fiume Fuchun

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Tiepide acque di primavera: la vita scorre come il fiume Fuchun

@Francesco Bianchessi, 19-01-2022

Il distretto di Fuyang sorge sulle rive del fiume Fuchun, la Collina delle Cicogne e la Collina dei Cervi si ergono sulle sponde opposte. Il fiume scorre attraverso la città di Hangzhou e sfocia nel Mar Cinese Orientale. Lo studioso Huang Gongwang ha vissuto qui nel Quattordicesimo secolo, come eremita, e vi ha dipinto il suo famoso quadro “Abitare tra le montagne di Fuchun”.

Tiepide acque di primavera di Xiaogang Gu è un film che dichiaratamente si rifà a suggestioni pittoriche tipiche della cultura cinese, ma non solo…

Ciò che viene narrato è un luogo, un intero ecosistema di cui l’uomo è solo una parte. Un ecosistema complesso dove natura, civiltà, tradizione e progresso esistono in totale armonia. Il placido scorre del fiume accompagna la narrazione in modo pacato e solenne.

Il film è il primo di una trilogia riguardante una saga familiare. La storia si apre quando, durante la celebrazione del suo settantesimo compleanno, un’anziana madre cade vittima di un malore. Da quel momento sarà compito dei suoi quattro figli maschi prendersi cura di lei. I fratelli sono alle prese con una serie di difficoltà di natura economica e famigliare, la città in cui vivono sta per essere abbattuta e trasformata in un moderno complesso abitativo, le vicende umane raccontate rispecchiano le vicende della Cina contemporanea, un paese che ha rinnegato il suo passato ma che continua a vivere, soprattutto nelle zone rurali, aggrappandosi alla tradizione e a un rapporto sincero e armonioso con la natura.

Il film si svolge con un ritmo solenne che ricorda lo scorrere del fiume. I personaggi appaiono fin dalle prime battute come parte integrante del mondo che li circonda, come se al di là di ogni scena e del conflitto drammaturgico che essa sottintende, il mondo reale continuasse a esistere in uno stato di grazia e armonia. Xiaogang Gu adotta quindi uno stile realistico, volto a iscrivere i suoi personaggi nella suggestiva cornice che li circonda. Prevalgono i lunghissimi piani sequenza e le inquadrature fisse in campo lungo che catturano l’azione nella sua interezza.

La camera segue placidamente i personaggi che interagiscono e si affannano, lo sguardo del narratore è quello distante e compassionevole del saggio. Le vicissitudini, pur nella loro impellenza, sono viste come qualcosa di passeggero. La famiglia è origine e soluzione di ogni prova, le sue dinamiche interne sono osservate nella loro complessità. L’amore fraterno e filiale è messo costantemente alla prova dalle illusioni di prosperità e felicità tipiche del mondo moderno. Il denaro in particolare è un problema persistente, la cui vacuità caotica, esemplificata nell’immagine delle case da gioco, si contrappone alla stabilità dell’eterno placido scorrere del fiume.

Tiepide Acque di Primavera è un film maestoso, a tratti epico per la profondità degli argomenti che tratta. Una pellicola dalla quale è suggestivo lasciarsi avvolgere, che, tuttavia, ricorda allo spettatore il suo ruolo di semplice testimone rispetto a ciò che sta accadendo. Del resto ogni avversità e sfida che la vita ci mette di fronte è ben poca cosa rispetto alla complessità del creato.

 

TIEPIDE ACQUE DI PRIMAVERA

Regia: Xiaogang Gu

Attori: Zhenyang Dong, Hongjun Du, Wei Mu, Luqi Peng, Youfa Qian, Zhangjian Sun, Zhangwei Sun, Zikang Sun, Fengjuan Wang, Guoying Zhang, Lulu Zhang, Renliang Zhang, Yi Zhuang

Paese: Cina

Anno: 2019

Durata: 150 min

Distribuzione: Movies Inspired

Sceneggiatura: Xiaogang Gu

Fotografia: Deng Xu, Yu Ninghui

Montaggio: Xinzhu Liu

Musiche: Dou Wei

Produzione: Beijing Qu Jing Pictures

 

Author: Francesco Bianchessi

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