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prossimi appuntamenti le belle bandiere |
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11 settembre ore 17.30 Teatro Grande degli Scavi, Pompei LEDA lectio di Laura Pepe, lettura scenica di Elena Bucci all’interno della rassegna “Scena mitica. Incontri con i mondi classici – Storie di seduzione e castigo” organizzata dal Parco Archeologico di Pompei con la collaborazione dell’Associazione A voce alta ingresso libero fino a esaurimento dei posti, prenotazione obbligatoria scenamitica@gmail.com – info pompeiisites.org – facebook/avocealta
16 settembre ore 20.30 Oratorio San Filippo Neri, Bologna GLI ALBERI MUOIONO IN PIEDI una fantasia di teatro e musica di e con Elena Bucci tratta dallo spettacolo “Nella lingua e nella spada” all’interno della programmazione spettacolo dell’Oratorio San Filippo Neri, a cura di Fondazione del Monte e Mismaonda ingresso libero fino a esaurimento dei posti, prenotazione obbligatoria oratoriosanfilipponeri@ |
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11 settembre ore 17.30, Teatro Grande degli Scavi, Pompei all’interno della rassegna “Scena mitica. Incontri con i mondi classici – Storie di seduzione e castigo” LEDA lectio di Laura Pepe lettura scenica di Elena Bucci
Leda, Arianna e Diana. Tre donne, tre miti classici, tre racconti di passioni e tormenti. Apre con queste “storie di seduzione e castigo” la prima parte della rassegna “Scena mitica. Incontri con i mondi classici” organizzata dal Parco Archeologico di Pompei con la collaborazione dell’Associazione A voce Alta.
ingresso libero fino a esaurimento dei posti prenotazione obbligatoria scenamitica@gmail.com |
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16 settembre ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, Bologna all’interno della programmazione spettacolo a cura di Fondazione del Monte e Mismaonda GLI ALBERI MUOIONO IN PIEDI elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi
Questo melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente, nel 1976. Alekos trova nella poesia una cura per resistere alla violenza della tirannia e del carcere; Oriana fa del suo lutto un libro. Irriducibili, spesso isolati e solitari, mai vinti nella vitalità e nell’energia, trasformano il dolore in scrittura, memoria di tutti, un tesoro al quale attingere quando manca il coraggio. Proverò a raccontare con le mie povere parole di lei e di lui, di quell’epoca, di quella terra e della mia, dell’entusiasmo per alcuni artisti – eroi? – che vissero l’orrore della dittatura senza piegarsi, cantando: nella lingua e nella carta è la loro spada. Grazie a loro allargo il mio sguardo di fortunata nata in tempo di pace fino al limite del buio che si avvicina. EB
ingresso libero fino a esaurimento dei posti prenotazione obbligatoria oratoriosanfilipponeri@ |
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foto Luca Concas |
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con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi |