
Lettura di Pasquale Panella. Introduce Lucio Saviani.
Naso è entrato nella selezione dell’ultimo Premio Strega
Il naso è il senso e l’organo del nostro corpo più letterario, è disparo, non simmetrico, “si sdegna o si appassiona, oppure tutt’e due”, scrive Pasquale Panella. L’autore– con spirito di scoperta poetica ma anche “sensuale” – ricostruisce con impareggiabile abilità e profondità la “personalità” del nostro. Lucio Saviani lo aiuta con un saggio introduttivo che “fissa i paletti” filosofici e culturali.
Naso è il terzo titolo della collana Oggetti del Desiderio, curata da Saviani, dopo Peli di Francesco Forlani e Mani dello stesso Saviani.
Il libro è stato candidato al Premio Strega 2019, presentato dal linguista Giuseppe Antonelli al vaglio degli Amici della Domenica.
“Naso” è un libro fantasmagorico. Panella si inerpica, scende, risale in voli acrobatici e senza rete. Col fiato in gola precipita nei vortici delle parole, ricche di suoni, odori, ‘intrusioni eversive nel passato’, trascinando giocosamente il lettore nelle scarpate del tempo. (L.M.)
-Pasquale Panella è poeta, scrittore, performer e paroliere tra i più noti. Lunghissimo e felice il suo sodalizio artistico con Lucio Battisti, di cui scrisse i testi di alcune delle canzoni più note. Più recentemente è sua la versione italiana di Notre Dame de Paris e di Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante. Ha collaborato con Zucchero, Mina, Branduardi, Mango… Ha pubblicato con Minimum fax.
Di sé stesso dice: Rinuncia a epiteti quali scrittore, poeta e altri più giocosi, per non volerli condividere e perché ormai insignificanti. Ma sì, ha scritto anche versi cantabili, evidenti frammenti di un romanzo vita, infatti vive di quel che scrive. Questo testo è la prova che è stato anche un ragazzo.
Aggiornamento a cura di Luisa Mariani