Da “Carta Bianca” Picasso e le incisioni dalla “Galleria De la Colonne” fondata da Nino Giuffrida, artista siciliano

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Da “Carta Bianca” Picasso e le incisioni dalla “Galleria De la Colonne” fondata da Nino Giuffrida, artista siciliano

La galleria Carta Bianca di Catania, sabato 26 ottobre alle ore 18.30, presenta una mostra di incisioni di Pablo Picasso e avrà il piacere di raccontare una bellissima storia di arte e di passione, che ha come protagonista un giovanissimo catanese trasferitosi nel primissimo dopoguerra a Parigi: Nino Giuffrida. Lì, dopo aver vissuto per anni come artista, decide di aprire una galleria, prima in Costa Azzurra e poi, di ritorno nella sua amata Parigi, in place Vendôme, una delle piazze simbolo della bellezza della capitale francese. Questa è la sua storia, quelle alle pareti una minima parte delle incisioni che furono esposte nelle sue gallerie. Nino Giuffrida, nasce a Catania nel 1924. Frequenta il liceo artistico della città.

A vent’anni si trasferisce a Parigi e va ad abitare in rue Gabrielle dove cinquanta anni prima aveva casa Pablo Picasso suo idolo sin da giovanissimo. Poi trasferisce il suo atelier, prima in rue Girardon, vicino il “Moulin de la Galette”, e poi in rue Victor Macé, vicino place Pigalle. In quegli anni sopravvive eseguendo ritratti presso “Aux deux Magout” a Saint Germain des Prés e alla “Cupole” a Momparnasse. Conosce molti artisti che animano la scena di Parigi e frequenta le tipografie dove i grandi maestri realizzano le loro incisioni. Diventa un collezionista di grafica. In un momento di declino di Monmartre, Giuffrida decide di spostarsi in Costa Azzurra, prima a Cannes e poi a Vallauris. Nel 1961 a Cannes, apre la Parnasse Gallery e riceve la visita di Picasso che si felicita per il suo inizio promettente e, per segnare il loro incontro, il maestro catalano esegue un ritratto di profilo dell’artista – gallerista siciliano. Tornato a Parigi dopo qualche anno inaugura la Galleria della Colonna di Place Vendôme (la piazza delle più importanti gioiellerie della città) dove espone, oltre alle proprie opere, principalmente litografie di Picasso, Chagall, Dalì e Mirò. Nel 2004 si trasferisce in un maniero del 17° secolo a Velliers en Vexin in Normandia dove crea un proprio museo personale. Muore a Parigi nel 2015. Le incisioni di Picasso esposte in questa mostra alla galleria Carta Bianca sono di proprietà della figlia Beatrice che ha sposato un siciliano e vive a Catania. Si tratta di un’operazione schiettamente culturale perché oltre a sei incisioni importanti con tiratura a 50 esemplari tra cui due della famosa serie “Le Cocù magnifiche”, vengono esposte una ventina di altre incisioni facenti parte della serie Le Goùt du Bonheur con una tiratura insolita, ma stampata contemporaneamente per le edizioni Cercle d’art di Parigi, per le edizioni Harry N. Abrams di New York e per le edizioni Carl Schunemann di Brema, ciascuna numerata da 1 a 666. Tra queste, dodici opere erotiche eseguite da Picasso in due giorni, che sono un’esperienza visiva interessantissima in quanto da queste opere in progressione si può comprende il percorso di ricerca dell’artista e l’evoluzione di uno stesso soggetto. Una mostra da non perdere assolutamente.

Giorni e orari di apertura: da martedì a sabato 17,00 / 20,00

Author: Redazionale

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