Milano Piccolo Teatro Studio Melato | Mitipretese – Festa di Famiglia, 21-26 maggio

  

Mitipretese – Festa di Famiglia

dal 21 maggio al 26 maggio 2019

Piccolo Teatro Studio Melato

Da testi di Pirandello, rielaborati con la collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri, lo spettacolo è una riflessione sulle dinamiche violente all’interno del nucleo familiare per scoprire che anche nella nostra società “evoluta”, ciò che sembra superato è quanto mai attuale.

Festa di Famiglia è una riflessione sulle dinamiche violente all’interno del nucleo familiare. Si parte da Pirandello per arrivare, con la collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri, al racconto di una storia contemporanea, «un punto di vista sulla famiglia – spiegano Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariángeles Torres – che sembra superato per la nostra così evoluta società, ma che invece rispecchia ancora fedelmente quello che siamo».
Ogni giorno avviene in Italia l’assassinio di una donna ad opera di un familiare: marito, fidanzato, padre, figlio. Quello che un brutto termine giornalistico definisce “femminicidio”. Ma, nonostante questo, la famiglia è cosa sacra, baluardo di moralità, bandiera politica. Invece è proprio all’interno della famiglia, nucleo fondante della nostra società, dove in fondo “non sta bene ficcare troppo il naso”, che si perpetrano le violenze più gravi ai danni delle persone deboli, siano esse donne, anziani, bambini.

Lo spettacolo non nasce da testimonianze di vita vissuta, ma dai testi di Pirandello il «padre del nostro teatro borghese – continuano le attrice e registe – che sulla famiglia e sulle relazioni problematiche uomo-donna ha fondato gran parte della sua riflessione. E proprio attraverso Pirandello abbiamo voluto raccontare una storia di oggi».
«Quando le quattro Mitipretese, che conoscevo e stimavo dai tempi che frequentavano l’Accademia, vennero a casa mia per chiedermi di collaborare ad un loro progetto, in realtà il progetto era già ben avviato e definito – dice Andrea Camilleri  –. Avevano lavorato di fino, con lucido rigore, ritagliando battute e scene dal vasto repertorio pirandelliano allo scopo di comporre un’altra, nuova, originale, commedia adoperando sempre le parole di Pirandello. Ma quale commedia? Finito di leggere, mi venne in mente che quella era la commedia sulla famiglia borghese che Pirandello avrebbe forse voluto scrivere ma non aveva osato. Io mi sono limitato solo a mettere qualche tassello al posto giusto».

Author: Redazionale

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