Roma Teatro Biblioteca Quarticciolo 5-6 aprile ore 21 | ‘Human Animal’ da ‘Il re pallido’ di D.F. Wallace

  
La Ballata dei Lenna porta in scena “Human Animal”, progetto nato dalla lettura de “Il re pallido” di David Foster Wallace. Teatro Biblioteca Quarticciolo, 5 e 6 aprile ore 21.00
 
La Ballata dei Lenna presenta Human Animal (Vincitore bando Trame d’autore 2018, vincitore bando Funder35, vincitore progetto Hangar Creatività), per la prima volta a Roma, al Teatro Biblioteca Quarticciolo5 e 6 aprile alle ore 21.00.
 
Human Animal prende vita dalla lettura de Il re pallido, ultimo romanzo pubblicato postumo dell’americano David Foster Wallace, dedicato all’eroica quotidianità di un gruppo di funzionari dell’Agenzia delle Entrate di una cittadina di provincia negli USA, con l’intento di indagare la noia, e la capacità/incapacità dell’essere umano di saper sopravvivere alla burocrazia. De Il re pallido, romanzo rimasto incompiuto, al seguito del suicidio di DFW, non restano che brandelli di storie non finite in cui possiamo scorgere le esistenze frammentate dei protagonisti, e respirare il tormento di DFW nel tentare a tutti i costi di trovare un senso all’esistenza umana. Partendo da qui, La Ballata dei Lenna attraverso un percorso di immedesimazione con l’autore, ha condotto nell’arco di alcuni mesi, una ricerca all’interno di diversi uffici dell’Agenzia delle Entrate del nostro Paese, con l’intento di indagare un mondo che nell’immaginario comune di eroico ha ben poco. Il materiale ha prodotto una drammaturgia originale che gioca con la frammentarietà del romanzo per dar vita ad un docuteatro che dona, assieme allo sguardo degli spettatori, un nuovo senso all’opera.
Da una parte: un ufficio tre agenti del fisco e un’alluvione appena passata. Dall’altra parte: una sala d’attesa gremita dal pubblico. In mezzo: uno schermo su cui lo spettatore vede proiettato il video-reportage della giornata di lavoro dei tre impiegati intenti a ripulire pratiche e faldoni sporchi di fango. Cosa significa restare umani nonostante la complessità del vivere quotidiano?
A tentare una risposta è una telecamera, che segue in presa diretta i tre dipendenti e le loro azioni restituendo agli spettatori piani sequenza e primi piani che scavano nell’intimità più profonda dei personaggi. Il pubblico vive la sensazione di occupare un posto privilegiato che consente di poter spiare ciò che nella quotidianità non è ammesso vedere.
La Ballata dei Lenna crea uno spettacolo dove si mescolano realtà e finzione, fiction e non fiction, teatro e real cinema, ripercorrendo alcune delle tematiche chiave della produzione letteraria di DFW. Tra questi codici il corpo dell’attore giostra a negarsi attraverso la bidimensionalità dell’immagine per poi irrompere davanti allo schermo e dichiarare la sua presenza, fatta di carne ed ossa, affermando la propria autorialità dell’opera.
Lo spettatore è invece protagonista di un meccanismo che lo porta a cambiare continuamente il suo ruolo: prima pubblico teatrale, poi pubblico in sala d’aspetto, poi televisivo poi di nuovo teatrale. Fino a dichiararsi un semplice essere umano. Attraverso una rappresentazione in cui esistenza ed oggettività fuoriescono dalle categorie di vero e falso, HUMAN ANIMAL fa vivere un’esperienza unica, tra teatro e arti visive, reinventando sulla scena gli elementi strutturali e letterari di DFW, che diventa alla fine lui stesso osservatore del gioco scenico.

Author: Redazionale

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