Genova Teatro della Corte | ‘Il Gabbiano’ di Anton Čechov, regia di Marco Sciaccaluga, con Elisabetta Pozzi 26 febbraio – 3 marzo

  

 

DAL 26 FEBBRAIO AL 3 MARZO 2019 | GENOVA TEATRO DELLA CORTE

IL GABBIANO

di Anton Čechov

con Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Elsa Bossi, Eva Cambiale, Andrea Nicolini,

Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago, Roberto Serpi,

Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Federico Vanni

regia di Marco Sciaccaluga

 

Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto al suo debutto e durante la successiva tournée, Il gabbiano di Anton Čechov, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova, torna in scena al Teatro della Corte da martedì 26 febbraio. La regia dello spettacoloè diMarco Sciaccaluga,con protagonisti(in ordine alfabetico)Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Elsa Bossi, Eva Cambiale, Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago, Roberto Serpi, Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Federico Vanni.

Il Teatro Nazionale di Genova ha scelto di portare in scena (primo teatro in Italia) la pièce di Čechovnella versione del 1895, quella precedente alla censura zarista, la cui traduzione è curata da Danilo Macrì. La scena e i costumi sono di Catherine Rankl, le luci di Marco D’Andrea, le musiche di Andrea Nicolini.

Immortale riflessione su Arte e Vita, Il gabbiano è un classico del teatro moderno, uno dei testi teatrali più noti e rappresentati di sempre, capace di parlare ai giovani vittime del loro dolore esistenziale e agli adulti che stentano ad accettare il trascorrere degli anni e che, ipocritamente, auspicano il ricambio generazionale mentre rifiutano di cedere il passo alle nuove generazioni.

Il titolo dell’opera viene da un accostamento simbolico: come l’ignara felicità di un gabbiano, in volo sulle acque di un lago, viene stroncata dall’oziosa indifferenza di un cacciatore, così accade alla sorte di Nina. La ragazza sulle rive del medesimo lago, s’innamora di Trigorin, il quale, senza alcuna malvagità, approfitta della sua femminile smania di aprire le ali, la porta via con sé a fare l’attrice, la rende madre di un bimbo che però muore e infine, la lascia tornare a casa annientata.

Primo dei quattro capolavori che Čechov scrisse per il palcoscenico, Il gabbiano è un dramma delle illusioni perdute: nelle angosce, nelle contraddizioni, nelle sconfitte dei suoi protagonisti, c’è tutta la complessità dell’uomo moderno.

 La prima rappresentazione dello spettacolo sarà preceduta, alle 19.45 nel foyer della Corte, da un breve concerto in collaborazione con il Conservatorio Paganini: ViktoriaKholod eLucia Lo eseguono Arie da camera di Čajkovskij e Rimskij-Korsakov. L’ingresso al concerto è libero.

Mercoledì 27 febbraio alle ore 17.30 nel foyer della Corte, la Compagnia de “Il gabbiano” incontra il pubblico. Conduce Umberto Basevi. Ingresso libero.

Il gabbianoè in scena al Teatro della Corte fino a domenica 3 marzo. Inizio spettacoli ore 20.30, giovedì ore 19.30. Domenica ore 16.

Per info: www.teatronazionalegenova.it

Author: Redazionale

Share This Post On