Teatro Fontana Milano | Festival Exister | 14-16 dicembre

  

14-16 dicembre 2018

FESTIVAL EXISTER

XI EDIZIONE

Verso l’infinito e…DANZA!

Torna al Teatro Fontana il secondo appuntamento per il 2018 del Festival Exister diretto da Annamaria Onetti.

Giunto alla sua XI edizione, il Festival è cominciato il 30 novembre presso gli spazi di DanceHaus e continuerà dal 14 al 16 dicembre presso la sede del Teatro Fontana.

Realizzato da DANCEHAUSpiù – Centro di produzione della Danza, con il sostegno del Comune di Milano, della Regione Lombardia e del MIBAC, Exister è oggi un contenitore dedicato alla giovane coreografia, alla ricerca e all’innovazione, diffuso su tutto l’anno con un appuntamento primaverile e uno autunnale. Una trasformazione che vede nel simbolo dell’infinito, questo otto rovesciato in posizione orizzontale, anche un ritorno e una continuità con le prime tre edizioni del festival programmate su un periodo di tempo più esteso rispetto alla consuetudine degli short format festivalieri.

14 dicembre 2018 ore 20.30

R. OSA – 10 ESERCIZI PER NUOVI VIRTUOSISMI

REGIA E COREOGRAFIA | SILVIA GRIBAUDI

INTERPRETAZIONE | CLAUDIA MARSICANO

IDEAZIONE LUCI | LEONARDO BENETOLLO

CONSULENZA ARTISTICA | ANTONIO RINALDI, FRANCESCA ALBANESE, GIULIA GALVAN, MATTEO MAFFESANTI

PRODUZIONE | Associazione Culturale Zebra, La Corte Ospitale, Silvia Gribaudi Performing Arts

CO – PRODUZIONE | Santarcangelo Festival

CON IL SOSTEGNO DI | Qui e Ora Residenza Teatrale (Milano)

IN COLLABORAZIONE CON | Armunia – Centro di Residenze artistico/culturali, Festival Inequilibrio (Castiglioncello), AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Teatro delle Moire/Lachesi LAB (Milano), CSC – Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa)

Finalista al Premio UBU 2017 nella categoria “Miglior spettacolo di danza 2017” e finalista al Premio Rete Critica 2017, R. OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che porta in scena l’espressione del corpo della donna e del ruolo sociale che questo occupa attraverso un’ironia dissacrante ed un linguaggio di relazione “informale” col pubblico. R. OSA è ispirato alle immagini di Botero, al mondo anni Ottanta di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione. Uno spettacolo in cui la performer è una one woman show, che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo. Un’esperienza in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista volontario o involontario dell’azione artistica in scena. R. OSA fa pensare a come guardiamo gli altri e a cosa ci aspettiamo da loro sulla base dei nostri giudizi, mettendo al centro una vera sfida: quella di superare continuamente il proprio limite. Una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.

15 dicembre 2018

[serata in collaborazione con il Network Anticorpi XL]

ore 11.00, 12.00, 13.00, 15.00, 16.00

A(1)BIT

REGIA E COREOGRAFIA | LARA GUIDETTI

INTERPRETAZIONE | FABRIZIO CALANNA, SOFIA CASPRINI, LARA GUIDETTI, MATTEO SACCO, LARA VISCUSO, DANZATORI DI DANCEHAUSpiù

DRAMMATURGIA | MARCELLO GORI

INSTALLAZIONI | MADDALENA ORIANI

GRAFICA E FOTO | STEFANIA GRIPPALI, PIERLUIGI DE ASTIS

PRODUZIONE | Sanpapié

IN COLLABORAZIONE CON | MilanOltre, Festival Exister, DANCEHAUSpiù, Sentieri Selvaggi

Secondo step per questo lavoro di Lara Guidetti debutatto al Festival Milanoltre 2018. La coreografa crea un’opera sulla singolare composizione A 1 Bit Simphony dell’artista newyorchese Tristan Perich, primo album in assoluto pubblicato sotto forma di microchip. Una sinfonia in 5 movimenti ispirata alle influenze musicali più disparate (da Strauss al mondo sonoro dei primi Nintendo, passando per Glass e Reich), ispirata alla semplicità estetica della matematica e della fisica. Corpo e suono si fondono per indagare le infinite possibilità del movimento, come fosse una particella fisica (bit) da analizzare in relazione a ritmo, dimensione, direzione.

Un’ipnotica forza che sorprenderà per la sua profondità emotiva. Ogni movimento della sinfonia prende vita in un punto diverso della città in un percorso biennale a tappe. Milano e tre dei suoi festival diventano scenario di incursioni danzate fino alla composizione finale in programma nel 2019.

ore 20.30

40.000 CENTIMETRI QUADRATI

DI E CON | CLAUDIA CATARZI

DISEGNO LUCI | MASSIMILIANO CALVETTI

PRODUZIONE | Company Blu e Zebra Cultural Zoo

CON IL SOSTEGNO DI | Centro Artistico Il Grattacielo (Livorno), Teatro Fabbrichino (Prato), Festival Inequilibrio (Armunia)

CON IL CONTRIBUTO DI | MiBAC, Regione Toscana

spettacolo selezionato per la “Vetrina Anticorpi XL 2015”

Un corpo solo, ridotto all’essenziale, che porta in scena se stesso in uno spazio limitato. Claudia Catarzi parte dal desiderio di riscoprire ciò che il corpo, da solo, è ancora capace di restituire con la sua incondizionata onestà, lasciando che l’idea risieda nel movimento, nella possibilità di fascinazione che è insita nella concentrazione dell’atto e nel linguaggio della danza. Ricercare per trovare, dentro un preciso limite, l’accesso a condizioni impossibili; per scoprire la duttilità del corpo nel risiedere in spazi specifici. La costrizione incide sull’intelligenza del corpo che esprime capacità di adattamento. Il tempo, in questo spazio, è humus vitale. (Lo spettacolo è stato selezionato per Visionari/Kilowatt Festival 2014, per Vetrina Anticorpi XL 2015, per Rencontres Chorégrapiques Internationales de Seine-Saint-Denis 2017 e per BE Festival Birmingham 2017; il video promo del lavoro è stato finalista a IDILL/Charleroi Danses)

A seguire

GLAUCO

REGIA E COREOGRAFIA | SABRINA FRATERNALI

INTERPRETAZIONE | FLORA ORCIARI

MUSICHE | CHARLOTTE VUISSOZ, ENRIQUE SPACCA

spettacolo selezionato per la “Vetrina Anticorpi XL 2018”

Con GLAUCO lo spettatore è immerso in uno spazio ipnotico, sempre mutevole, fluido. Si trova ad osservare un corpo attraversato da correnti lente e torbide, da spirali veloci e cristalline; un corpo che, come il pensiero abbandonato al flusso di coscienza, si smarrisce e si ritrova. Non c’è linearità: il senso è la verità che emerge dal corpo, che senza tregua si tuffa, muta, si auto-produce. Lo spazio è come una bolla piena d’acqua densa, tuttavia il corpo non cola mai a picco. Il solo si ispira al libro Água viva della scrittrice brasiliana Clarice Lispector, in cui una pittrice affida alle parole, e non al pennello, il racconto della parte più intima di sé. Nel romanzo, dunque, la pittura si traduce in scrittura; qui, per lo spettatore, il testo diviene corpo.

16 dicembre 2018 ore 16.00

VANITAS

REGIA | FRANCESCA PENZO, JACQUES-ANDRÉ DUPONT

COREOGRAFIA | FRANCESCA PENZO

INTERPRETAZIONE | MICHELA COTTERCHIO, SAMIRA COGLIANDRO, DEMIAN TROIANO

DRAMMATURGIA | GIULIA TOLLIS

COMUNICAZIONE | JACQUES-ANDRÉ DUPONT

DIREZIONE TECNICA | GIULIA PASTORE

INGEGNERIA DEL SUONO | CLEMENT DESTEPHEN

COSTUMI | NAWELLE AINECHE

PRODUZIONE | Fattoria Vittadini

CO – PRODUZIONE | CID – Centro Internazionale Danza (Rovereto)

CON IL SOSTEGNO DI | NEXT – Laboratorio delle Idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo (Regione Lombardia), Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Milano, ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna/Circuito Regionale Multidisciplinare

Genere pittorico del Seicento, correlato al senso di precarietà che investì il continente europeo in quel secolo, la Vanitas è un memento mori che ci ricorda l’effimera condizione dell’esistenza. Attorno alla domanda “come sarebbe una Vanitas contemporanea?” gli artisti sviluppano una ricerca sullo spazio rituale quale catalizzatore del cambiamento. In una civiltà materialista che non prevede una mappa per il passaggio alla morte, VANITAS cerca canali per avvicinare lo spettatore a questa esperienza finale. I performer in scena sono i soggetti attraverso cui si manifesta il cambiamento – fisiologico, sensoriale e di coscienza – ed invitano lo spettatore a condividere questa trasformazione. Trasformazione che può aiutare sia a vivere che a morire.


           Ufficio Stampa:   Martina Parenti
 
           tel. 349.2639249

INFORMAZIONI

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

Dalle 09:30 alle 18.00
da lunedì a venerdì

+39 02 6901 5733

biglietteria@teatrofontana.it

 

ORARI

sabato ore 20.30

domenica ore 16.00

PREZZI

intero 15 euro

ridotto under25 10 euro

ridotto scuole 8 euro

Abbonamento a tutti gli spettacoli 20 euro

Ritiro Biglietti

dalle 15:00 alle 18:00
da lunedì a venerdì

La biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo. Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

Quartiere Isola

VIA GIAN ANTONIO BOLTRAFFIO, 21
20159 MILANO
+39 02 6901 5733

Author: Redazionale

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