dopo i successi degli scorsi anni…
torna a grande richiesta….
VILLA MEDICEA DELLA PETRAIA
Via della Petraia 38 – Castello – Firenze
28-29-30 Settembre
19,30 – 20,30 – 21,30
I SALOTTI DI FIRENZE CAPITALE
di Marcello Lazzerini
Conversazione (in)credibile con Edmondo De Amicis
Viaggio Teatrale nei “Salotti” della Petraia
con brani e musica d’epoca eseguiti dal vivo
La Compagnia delle Seggiole
Villa medicea della Petraia – Polo museale della Toscana
L’Associazione Amici dei Giardini e delle Ville Medicee
L’Accademia della Crusca
“Incontra la Crusca”
Il Quartiere 5 del Comune di Firenze
Il CRAlgiàBT
presentano
I SALOTTI DI FIRENZE CAPITALE
di Marcello Lazzerini
Conversazione (in)credibile con Edmondo De Amicis
e
Viaggio Teatrale nei “Salotti” della Petraia
con brani e musica d’epoca eseguiti dal vivo
VILLA MEDICEA DELLA PETRAIA
Via della Petraia 38 – Castello – Firenze
28-29-30 Settembre 2018
Spettacolo riservato a gruppi di 40 persone
con inizio alle ore:19,30 – 20,30 – 21,30
Regia di Sabrina Tinalli
Costumi di Giancarlo Mancini
Con (in ordine alfabetico)
Marcello Allegrini, Fabio Baronti, Luca Cartocci,
Marcello Lazzerini, Sabrina Tinalli, Silvia Vettori
Ricerca musicale curata e cantata da Cinzia Borsotti
Antonino Siringo al pianoforte
Spettacolo riservato a gruppi di 40 persone
Inizio 19,30 – 20,30 – 21,30
intero 18,00 euro – ridotto 15,00 euro
info e prenotazioni tutti i giorni dopo le 14,00 al n. 333 22 84 784
Edmondo De Amicis, sì proprio lui, l’autore del celebre “Cuore”, negli anni giovanili, fu inviato a Firenze per dirigere una rivista militare. Da poco la città era divenuta, fra non pochi contrasti, Capitale d’Italia. Di quegli anni intensi, di grande fervore e aspre polemiche, ne discorre lo stesso De Amicis con l’autore del testo, Marcello Lazzerini ( esperto ormai in interviste in-credibili con personaggi della storia), fornendoci un vivido ritratto del tempo e, in particolare, dei due salotti-rivali più famosi: il “Salotto rosso” di via de’ Benci di donna Emilia Peruzzi, moglie di Ubaldino, già ministro e Sindaco, fervente patriota dalla forte impronta intellettuale e quello di grande mondanità, di Madame Marie Studolmine Wyse Bonaparte, cugina di Napoleone III e moglie di Urbano Rattazzi, ex presidente del Consiglio. In questo nuovo suggestivo allestimento nella Villa della Petraia, residenza allora di Vittorio Emanuele II, da parte della Compagnia delle Seggiole di Fabio Baronti, insieme a Edmondo ed alle due grandi dame del tempo, così diverse e ugualmente intriganti, rivivono i personaggi che fecero la storia – politica, intellettuale e mondana, con gli immancabili pettegolezzi – di quei Salotti, di una Firenze che stava cambiando volto e d’Italia. Tra questi, oltre al giovane De Amicis, tenente e scrittore in erba, il poeta Giovanni Prati, la grande cantante lirica Adelina Patti colei che aveva incantato con la sua voce Abramo Lincoln) e il noto compositore Luigi Arditi. Un tuffo nel passato, in un anno – il 1869 – in cui stava per chiudersi la parabola di Firenze Capitale del Regno.
Selezione musicale
I brani musicali proposti sono stati o scritti durante gli anni di Firenze Capitale (1865/1871) o qualche anno prima, ma comunque eseguiti durante quel periodo con grande successo soprattutto nei salotti. A parte uno stornello del Gordigiani e una arietta di Rossini, gli altri brani sono stati selezionati dopo una minuziosa ricerca alla biblioteca Nazionale di Firenze attraverso la stampa dell’epoca e sono oggi perlopiù sconosciuti. Tutti hanno un legame con Firenze e la soprano, diva di allora, Adelina Patti, che firma la musica del pezzo che chiude la pièce, tra le pochissime cantanti compositrici dell’epoca.
Elenco dei brani (in ordine cronologico)
“Lascia stare il can che dorme”
(stornello toscano) – Luigi Gordigiani (Modena 1806-Firenze 1860)
“L’orologio”
(scherzo per soprano e pianoforte) – Luigi Arditi (Crescentino 1822- Hove 1903)
“Canzonetta spagnuola”
Gioacchino Rossini (Pesaro 1792-Parigi 1868)
“La danza d’amore”
(vals per voce e pianoforte) – Rodolfo Mattiozzi (Firenze 1832- 1875)
“Il bacio d’addio”
(testo versione originale di Lord Byron) – Adelina Patti (Madrid 1843-Graig y Nos 1919)
|
CERTOSA DEL GALLUZZO
dal 05 Ottobre al 07 Dicembre
I VENERDI’ DELLA CERTOSA
Letture
dedicate a San Bruno, Jacopo Pontormo e Niccolò Acciaiuoli
nella Cappella di Santa Maria
e visita alla cripta della Certosa
con il monumento funerario gotico di Niccolò Acciaiuoli
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
Certosa del Galluzzo
Cappella di Santa Maria
programma
Venerdì 05 ottobre 2018 ore 21,00 San Bruno fondatore dell’ordine Certosino a cura di Sabrina Tinalli
Venerdì 12 ottobre 2018 ore 21,00 Jacopo da Pontormo gli affreschi in Certosa a cura di Marcello Lazzerini
Venerdì 26 ottobre 2018 ore 21,00 Niccolò Acciaiuoli fondatore della Certosa del Galluzzo a cura di Marcello Lazzerini
Venerdì 02 novembre 2018 ore 21,00 San Bruno fondatore dell’ordine Certosino a cura di Sabrina Tinalli
Venerdì 16 novembre 2018 ore 21,00 Jacopo da Pontormo gli affreschi in Certosa a cura di Marcello Lazzerini
Venerdì 7 dicembre 2018 ore 21,00 Niccolò Acciaiuoli fondatore della Certosa del Galluzzo a cura di Marcello Lazzerini
La Compagnia delle Seggiole
La comunità di San Leolino
presentano
I VENERDI’ DELLA CERTOSA
Letture
dedicate a San Bruno, Jacopo Pontormo e Niccolò Acciaiuoli
nella Cappella di Santa Maria
e visita alla cripta della Certosa
con il monumento funerario gotico di Niccolò Acciaiuoli
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
La cappella di Santa Maria è il luogo più antico della Certosa.
E’ intorno a questa cappella che si è sviluppato il complesso della Certosa realizzata per volontà di Niccolò Acciaiuoli. E’ raro che sia visitabile e ancor più raro che sia possibile accedere alla cripta dove si trova il monumento funerario di Niccolò Acciaiuoli, attribuito all’Orcagna e considerato un capolavoro nel suo genere a livello mondiale.
Al termine delle letture sarà possibile visitare la cripta
Un’occasione da non perdere
Biglietto Unico 10,00
Info e prenotazioni dopo le 14,00 al 333 22 84 784
|