La fine di Agosto si avvicina ed è ricca di proposte e di eventi
In calce alla mail invece troverete il calendario completo fino al 30 Settembre
- 28 Agosto – 21,00 – Chiostro di Santo Spirito – NON C’E’ UN ALLORA DOVE NON ESISTE IL TEMPO – letture dedicate a S. Agostino e visita al compresso monumentale di Santo Spirito
- 29 Agosto – 20,30 e 21,30 – Museo di Casa Siviero – IL GIOVANE SIVIERO TRA SERVIZI SEGRETI E RESISTENZA – letture autobiografiche di Rodolfo Siviero e visita alla Casa Museo – ingresso libero
- 31 Agosto – 21,00 – Terrazza del Forte Belvedere – LA MANDRAGOLA di N. Machiavelli – dalle 19,30 Apericena
- 02 Settembre – 10,30 – Parco di Poggio Valicaia – PINOCCHIO A COLAZIONE – lettura drammatizzata di Pinocchio non c’è di O. Scotti e a seguire colazione!
- 05 e 06 Settembre – 20,00 e 21,30 – Abbazia di San Salvatore a Settimo – LA PORTA DELLA CITTA’ – Viaggio Teatrale – Terzo anno di repliche
Di seguito tutte le informazioni dettagliate
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Attenzione:
il telefono dedicato alle prenotazioni
della Compagnia delle Seggiole, 333 22 84 784
non sarà operativo dal 18 al 25 Agosto
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28 Agosto 2018
(S. Agostino)
ore 21,00
CHIOSTRO DI SANTO SPIRITO
Firenze
“Non c’è un allora
dove non esiste il tempo”
letture drammatizzate dedicate all’opera di Sant’Agostino
a cura della Compagnia delle Seggiole
dalle 20,30 sarà possibile visitare
con la presenza di una guida
gli affreschi del Poccetti, la Sala del Capitolo e la Sacrestia con il cristo di Michelangelo
Biglietto Unico – Visita e Letture – 10,00 euro
Info & Prenotazioni – 333 2284784 – dopo le ore 14
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Mercoledì 29 Agosto
20,30 e 21,30
Museo di Casa Siviero
Ingresso Libero
con prenotazione obbligatoria al 333 22 84 784 dopo le ore 14,00
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LA MANDRAGOLA
di N. Machiavelli
nel 500° del suo debutto
a grande richiesta
31 Agosto alle ore 21,00
FIRENZE – FORTE BELVEDERE
LA MANDRAGOLA
di N. Machiavelli
nel 500° anno
dal suo probabile debutto
Secondo Alessandro Parronchi – (“La prima rappresentazione di Mandragola” – Polistampa, 1995) il debutto potrebbe essere datato il 07 settembre 1518 a Palazzo Medici Riccardi per i festeggiamenti fiorentini del matrimonio fra Lorenzo de’ Medici Duca d’Urbino e Madeleine de la Tour d’Auvergne.
Può davvero diventare un’ossessione il non riuscire ad avere un figlio che garantisce la continuità del casato, ma non al punto di dover morire, pur di averlo, prima del tempo.
Se però la vita può lasciarcela un altro…..
Così Messer Nicia, che si crede furbo, si fa coinvolgere da chi furbo è davvero in una beffa erotica dal vago sapore boccaccesco. Ma nonostante la materia leggera, il Machiavelli comico non smentisce l’autore del Principe: nello smascherare l’ipocrisia di autorità intoccabili come la chiesa o la famiglia nella Firenze rinascimentale; nel dimostrare che nella conquista di qualcosa cui si tiene davvero, non importa se si tratta di una donna o di un principato, le regole del gioco sono sempre le stesse.
Apericena dalle 19,30 + Spettacolo
25,00 euro
info & prenotazioni dopo le ore 14,00:
055 217704 – 338 3474347
info@oncevents.com
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Abbazia dei Santi Lorenzo e Salvatore a Settimo
Badia a Settimo – Firenze
Mercoledì 05 Settembre
Giovedì 06 Settembre
ore 20,00 e 21,30
BADIA A SETTIMO
PORTA DELLA CITTÀ
Viaggio teatrale itinerante all’interno dell’Abbazia di Badia a Settimo
Terzo anno di repliche
BADIA A SETTIMO
PORTA DELLA CITTÀ
Viaggio teatrale itinerante all’interno dell’Abbazia di Badia a Settimo
Di Marcello Lazzerini
Regia di Sabrina Tinalli
Costumi di Giancarlo Mancini
Realizzati da Pino Crescente
Aiuto Regia di Andrea Fossi
Direttore di Scena e Allestimento Daniele Nocciolini
con
(in ordine alfabetico)
Marcello Allegrini, Fabio Baronti, Luca Cartocci,
Raffaello Gaggio, Andrea Nucci
Un particolare ringraziamento a
Don Carlo Maurizi
Marco Gamannossi
per la cortese disponibilità e la preziosa consulenza storica
Alle porte di Firenze, c’ è un’Abbazia, detta di Badia a Settimo, ai margini del Comune di Scandicci. Esclusa dai grandi tour del turismo di massa mordi e fuggi, l’Abbazia ha alle spalle una storia millenaria, per molti aspetti unica e poco conosciuta. Grande, immensa, solenne, il suo vero nome è: Abbazia di S. Salvatore a Settimo. Nel lontano ‘998, prima dell’Anno Mille per intendersi, le fu assegnato al suo nascere questo nome in onore di un monaco irlandese fattosi benedettino che aveva disseminato l’Europa di monasteri. Fondata in epoca longobarda dai Cadolingi, una dinastia di feudatari calati in terra di Tuscia, nel corso dei secoli l’Abbazia è stata testimone e protagonista delle grandi vicende storiche che hanno coinvolto la Chiesa, la vicina Firenze, l’Europa. Benedettini Cistercensi Vallombrosani si sono avvicendati alla sua guida, facendone un punto avanzato nei processi di rinnovamento ecclesiali. Ad un certo punto della sua storia, a partire dal periodo della Firenze repubblicana, l’operosità dei monaci ne ha fatto un importante motore di sviluppo e di progresso: fino ad esser definita “la Porta di Firenze”. Dal Tre-Quattrocento l’Abbazia si è adornata di preziose testimonianze artistiche, che costituiscono ancor oggi una rarità da riscoprire: tra i suoi figli uno dei più grandi maestri del Rinascimento: Domenico Ghirlandaio. La sua storia è stata segnata anche da vicende dolorose: pestilenze, assedi, guerre, crisi economiche, abbandono e smembramento. Quale messaggio ci offre oggi questo bene spirituale artistico e monumentale, che auspichiamo possa essere ricostituito della sua integrità? Quali storie riporta alla luce, quali personaggi l’hanno fatta grande e unica? Per saperlo basta saper ascoltare la sua voce, una voce che viene da lontano, e che la Compagnia delle Seggiole, quasi per magia, intende offrire all’ascolto di coloro che avranno il desiderio di captarne il respiro, profondo un Millennio.
Info e prenotazioni dalle ore 14,00 al n: 333 2284784
Biglietti: Intero 18,00 euro – Ridotto 15,00 euro
Spettacoli per gruppi di 50 persone
Due gruppi per sera
con inizio alle ore 20.00 e alle 21,30