Piccolo Eliseo di Roma
Sino al 28 gennaio 2018
di scena
“Cous Cous Klan”
Uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
Drammaturgia di Gabriele Di Luca
Con
Angela Ciaburri Nina
Alessandro Federico Aldo
Pier Luigi Pasino Mezzaluna
Beatrice Schiros Olga
Massimiliano Setti Caio
Alessandro Tedeschi Achille
Voce fuori campo Andrea Di Casa
Musiche originali Massimiliano Setti
Scene Maria Spazzi
Costumi Erika Carretta
Luci Giovanni Berti
Regia
Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
Produzione CARROZZERIA ORFEO, TEATRO DELL’ELFO, TEATRO ELISEO, MARCHE TEATRO in collaborazione con FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA – LA CORTE OSPITALE residenze artistiche
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Dopo il grande successo con gli spettacoli Thanks for Vaselina e Animali da bar, il collettivo Carrozzeria Orfeo presenta il nuovo spettacolo Cous Cous Klan.
In tutto il mondo l’acqua è stata privatizzata. Ormai da dieci anni, fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dalle guardie armate del governo, che non permettono a nessuno di avvicinarsi alle fonti idriche.
Il divario tra ricchi e poveri è allarmante e mentre i primi vivono all’interno delle cosiddette recinzioni, ovvero città recintate da filo spinato e sorvegliate da telecamere di sicurezza, i secondi tentano di sopravvivere al di fuori di esse lottando ogni giorno contro la mancanza di cibo e di acqua.
In un parcheggio abbandonato e degradato dietro ad un cimitero periferico, sorge una micro comunità di senzatetto, all’interno della quale sono parcheggiate due roulotte fatiscenti. Nella prima ci vivono tre fratelli: Caio, ex prete nichilista e depresso, Achille, sordomuto e irrequieto, e Olga, la sorella maggiore, obesa e con un occhio solo. Nell’altra roulotte ci vive Mezzaluna, il precario compagno di Olga, un musulmano, immigrato in Italia ormai da dieci anni, che per sopravvivere seppellisce rifiuti tossici per un’associazione criminale di giorno e lavora come ambulante di notte.
Presto alla comunità, già logorata da continui conflitti razziali ed interpersonali per la sopravvivenza, si aggiungerà Aldo, un medio borghese, elegante e maturo, che dopo un grave problema famigliare si è ritrovato a dormire per strada. Ma a sconvolgere il già precario equilibrio di questa comunità sarà Nina, una ragazza ribelle e indomabile, un’anima sospesa ed imprevedibile, che si rivelerà al tempo stesso, il più grande dei loro problemi e la chiave per il loro riscatto sociale.
*Ufficio Stampa a cura di Maria L. Maffei e Antonella Mucciacio
-Da martedì 10 a domenica 28 gennaio 2018
Durata: 2 ore atto unico
Orario spettacoli: Da martedì a sabato ore 20.00
domenica ore 17.00