Federica CRISCI- Luigi PIrandello, ancora protagonista (a un secolo e mezzo dalla nascita)

 

Anniversari*

LUIGI PIRANDELLO, ANCORA PROTAGONISTA

Molteplici le iniziative in sua memoria a un secolo e mezzo dopo la nascita

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Il 28 giugno 1867 nell’allora Girgenti nasceva Luigi Pirandello, uno degli scrittori più importanti della nostra storia letteraria, conosciuto a livello internazionale, soprattutto grazie alla carriera teatrale che gli valse il premio Nobel nel 1934. Sono passati 150 anni da quel giorno e questo anniversario non poteva di certo passare inosservato.

In Sicilia, la regione natale di Pirandello, i festeggiamenti sono iniziati già da quasi un mese all’interno del Festival della Strada degli Scrittori. Ci sono state rassegne cinematografiche con proiezioni di film tratte da Novelle per un anno, sono stati organizzati tour alla scoperta degli antichi luoghi di Agrigento e della casa natale dell’autore, la mostra “Pirandello nel mondo”, dove sono esposte alcune edizioni straniere delle sue opere e anche una cena letteraria con spettacolo incluso dedicata allo scrittore.

Possiamo facilmente ipotizzare che Pirandello, autore che ha portato molte sue novelle in teatro, avrebbe particolarmente apprezzato la scelta di aprire la settimana del suo compleanno con lo spettacolo Uno, nessuno, centomila. L’adattamento teatrale del celeberrimo e faticato romanzo dello scrittore è portato in scena da Enrico Lo Verso che, grazie a un’interpretazione naturalistica e immediata, racconta il dramma di Vitangelo Moscarda alla ricerca della sua identità e del sapore vero della vita al di fuori delle omologazioni e delle imposizioni sociali.

L’Umorismo, 1908

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Alle 3:30 di stamattina (ora di nascita dello scrittore), invece, ha avuto luogo “Caddi come una lucciola…”, evento di commemorazione vicino la casa natale di Pirandello , mentre dalle 10 fino alle 18 ci sarà la manifestazione organizzata da Bruno Crucitti, “Novelle per un giorno”, durante la quale diverse personalità si alterneranno nella lettura di brani dell’opera. Alle 18 sarà inaugurata la mostra con dipinti della famiglia Pirandello a cura di Gabriella Costantino e la mostra documentario iconografica “Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra”. Infine, alle 20, nella Valle dei Templi, ci saranno altre letture a cui darà voce l’attrice Isabella Ferrari. Il culmine dei festeggiamenti avverrà il 6 luglio quando il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà la casa natale di Pirandello per poi recarsi al tempio della Concordia, dove consegnerà il XXI premio Pirandello per il teatro a Toni Servillo e Michele Riondino.

Ma non è solo l’Italia a voler celebrare una delle eccellenze della sua letteratura. Ci sono diversi paesi e città straniere in cui sono stati, o saranno, organizzati eventi per ricordare lo scrittore siciliano. La città di Lisbona, gemellata con Agrigento, ha deciso di intitolare una strada a Pirandello mentre l’hotel Palàcio di Estoril, che ospitò l’autore durante un soggiorno portoghese, allestirà una mostra fotografia sui grandi ospiti dell’hotel e intitolerà al premio Nobel una delle suite dell’albergo. L’università di Bonn, dove Pirandello si laureò, ha posto una targa di commemorazione per i 150 anni dalla sua nascita, mentre altre città (Zurigo e New York, tra le tante) ospiteranno convegni e giornate di studio dedicate alla poetica dello scrittore.

Insomma, saranno numerose e molto diverse le occasioni per ricordare Luigi Pirandello, proprio come numerose e diverse sono state le opere di questo scrittore che ci ha consegnato uno dei ritratti letterari più veri e più profondi dell’umanità. (*cultura.it)

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