Da New York
MIRACOLO ITALIANO
Il 14 giugno Dario D’Ambrosi parlerà alle Nazioni Unite di disagio mentale ed integrazione terapeutica mediante le pratiche del teatro
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Dopo la conferenza presso il Senato della Repubblica tenuta lo scorso 5 giugno alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, del Vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli e della Parlamentare Europea Silvia Costa, Dario D’Ambrosi, fondatore e presidente dell’Associazione del Teatro Patologico, realtà che si occupa da più di trent’anni di teatro terapia rivolta a persone con disabilità fisica e psichica, interverrà in data 14 giungo 2017 alle ore 15.00 nell’ambito della X Sessione della Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione sui Diritti delle Persone Disabili (Convention on the Rights of People with Disabilities-CRPD), programmata presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York.
Per le persone con disabilità l’accesso all’informazione e alla comunicazione è fondamentale quando si tratta di esercitare la libertà di opinione e di espressione.
L’articolo 9, paragrafo 2, lettera f), della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità impone pertanto agli Stati Parte di promuovere forme appropriate di assistenza e sostegno alle persone con disabilità per garantire loro l’accesso alle informazioni. A tal fine, l’informazione e la comunicazione sono fornite in formati facili da utilizzare, in forme alternative e nei metodi di comunicazione o con l’aiuto di interpreti di lingua di segno.
L’articolo 21 contiene anche obblighi in materia di informazione e comunicazione, affermando che gli Stati Parte adottano le misure appropriate per garantire che le persone con disabilità possano esercitare il diritto alla libertà di espressione e interagire in modo paritario con altri e attraverso tutte le forme di comunicazione di loro scelta. Ciò vale in particolare per la loro interazione con le autorità e le amministrazioni pubbliche.
Gli Stati Parte hanno diversi approcci per garantire la comunicazione accessibile delle persone con disabilità e nell’intervento del Teatro Patologico si trasmetterà l’esempio dellaTeatro Terapia, metodo che va contro quanto di solito i genitori e gli psichiatri intendono attuare, in quanto spesso si vuole rendere il ragazzo disabile sedato, tranquillo affinché non dia fastidio in famiglia, non faccia male a nessuno nel condomino e nel quartiere. La teatro terapia di Dario D’Ambrosi è un percorso contrario che prevede lo sfruttamento delle violenze, inquietudini e paure dei ragazzi con disabilità, facendo capire loro tramite il personaggio e le similitudini con esso che si può gestire il male, il dolore e la diversità acquistando la possibilità di diventare più forti e avere autostima per confrontarsi con il Mondo. La cosa più bella e importante è che bisogna stare attenti a dire: “riusciamo a far diventare normale una persona con disabilità”, è pura ipocrisia, è pura demagogia, non è vero e pertanto il nostro compito è dare loro la forza di intervenire e integrarsi nel Mondo.
Il disabile avrà sempre la sua diversità che però deve essere una forza e non un difetto, un orgoglio e non una barriera, come dico sempre ai miei ragazzi. Questo è il principio del primo Corso Universitario al Mondo di Teatro Integrato dell’Emozione.
Dario D’Ambrosi
Interverranno alla conferenza insieme a Dario D’Ambrosi:
– H.E. Harald Braun (Ambassador Extraordinary and Plenipotentiary, Permanent Rep-resentative of the Federal Republic of Germany to the United Nations)
– Prof. Dr. Theresia Degener (Chair of the Committee on the Rights of Persons with Disabilities
– Gabriele Lösekrug-Möller (Parliamentary State Secretary at the German Federal Ministry of Labour and Social Affairs)
– Ms. Sharon Stuart (Department of Social Services, Australia)
– Michal Rimon (“Pay It Forward in Sign Language”, Access Israel)
– Verena Bentele (Federal Government Commissioner for Matters relating to Persons with Disabilities)