Fr. Nic. Fa.- L’estate sta arrivando. Con crisi idrica e sprechi
*Lettera in redazione
L’estate sta arrivando
CRISI IDRICA E SPRECHI
La proposta per le acque del Canale di Gronda di Catania
°°°°
Si prevede un’estate dalla siccità straordinaria, gli invasi siciliani sono al minimo storico ed è a grave rischio la stagione intera dell’agrumicoltura isolana. Come sempre: “Il problema della Sicilia è l’acqua” (discorso del capo del governo tra le due guerre). Invece il problema della Sicilia è l’acqua…. sprecata. Anche nella prossima programmazione.
Nel dicembre del 2015, in un seguitissimo convegno a Misterbianco, la LAI lanciò l’idea di utilizzare le acque raccolte dal “Canale di Gronda B” (alias Ovest) per uso agricolo e/o forestale. Le quantità notevoli che possono raccogliersi non vanno sprecate. Se per i rifiuti il percorso virtuoso è RIFIUTO>RACCOLTA>RISORSA, nel caso del Canale di Gronda il percorso è assurdamente errato, in quanto si prevede che la risorsa acqua venga raccolta, sì, ma per diventare un rifiuto, ottenendo l’incredibile flusso: RISORSA>RACCOLTA>RIFIUTO!!!!!
Inoltre si prevede che si realizzerà una sorta di nuovo torrente (almeno 30 mc./sec!) per solcare un tratto della piana di Catania e far confluire le acque da smaltire nell’area S.I.C. dell’ex “Oasi del Simeto”. Mentre i territori di Catania (Monte Po), Misterbianco (Portella dei Sieli) e Motta (Sieli), che potrebbero beneficiarne, sono letteralmente un deserto, terre un tempo fertili e coltivate.
Doveroso proporre soluzioni logiche, economiche e corrette
*F.to da Francesco Nicolosi Fazio, Libera Associazione Ingegneri