Francesco M. TEDESCO*- Legge elettorale. I rischi (e potenziali inciuci) del “proporzionale”
Opinioni*
LEGGE ELETTORALE
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La domanda che mi frulla per la testa da qualche tempo è: quelli che fanno la battaglia per il proporzionale si sono accorti che stanno assieme a una schiera enorme di convertiti? E perché ci sono tutti questi zelanti neofiti che fino a ieri erano maggioritaristi? I motivi sono due: o perché vogliono uno “strapuntino” anche se non governeranno (la chiamano rappresentanza, ma non fatevi ingannare) oppure perché vogliono governare con le larghe intese e se la stanno letteralmente facendo addosso per paura del M5S.
I pentastellati, invece, inspiegabilmente si sono ora convertiti anch’essi al proporzionale alla tedesca, a dimostrare che di governare non hanno nessuna voglia. Dice “ma io sono sempre stato proporzionalista”. Ebbè, ma è proprio quello che dico: come mai i neofiti del proporzionale sono i più grandi zeloti? Non c’è qualcosa di strano? Non sarà forse che hanno capito che questo consente alle piccole forze di sopravvivere (e infatti la “sinistra” si unificherebbe obtorto collo per spaccarsi subito dopo il voto) e alle grandi – ma non troppo (come sono i partiti oggi) – di governare inciuciando a seggi chiusi?
*Dal blog dell’autore e de ilfatoquotidiano.it-che ringraziamo