Roma, Officine delle Arti Pier Paolo Pasolini- “Viaggio in Italia….” con Tosca, F. Liperi, P. Coletta

 

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

11 MAG // ore 21

#Canzone

Viaggio in Italia – cantando le nostre radici

Concerto dei giovani artisti della sezione canzone, a cura di Tosca, Felice Liperi e Paolo Coletta

Supervisione musicale di Piero Fabrizi

Mise en espace di Massimo Venturiello

 

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Dopo il successo dello spettacolo Le cognate di Michel Tremblaycon la regia di Veronica Cruciani, il secondo appuntamento di maggio dell’hub culturale della Regione LazioOfficina delle Arti Pier Paolo Pasolini, diretto daMassimo Venturiello, Tosca e Simona Banchi,è l’11con Viaggio in Italia- cantando le nostre radici, spettacolo di voci e di suoni con i giovani cantautori di Officina Pasolini, una straordinaria immersione nelle radici della musica popolarela cui mise en espace è curata da Venturiello.

A conclusione del laboratorio di Tosca,Felice Liperi e Paolo Coletta sulla memoria musicale italiana, i giovani cantautori di Officina Pasolini si alterneranno sul palcoscenico, riesplorando quei canti che hanno scandito momenti fondamentali della storia degli italiani. Unite da un percorso coerente, le melodie che verranno riproposte al pubblico offrono l’occasione al gruppo di giovani artisti di costruire connessioni fra passato e presente della memoria musicale di una nazione e, soprattutto, di recuperare repertori e ricordi di artisti troppo presto dimenticati. Fra questi la grande cantante Giovanna Daffini, voce delle mondine e della Resistenza, Caterina Bueno, memoria della Toscana, Matteo Salvatore, dolente voce delle genti che abitavano nell’area foggiana.

Il concerto/spettacolo rilancia la memoria di eventi memorabili del passato con il sentimento dei tempi presenti.Da Bella Ciao e Ti Ragiono e canto, gli spettacoli con cui Roberto Leydi e Dario Fo negli anni ’60 portarono in teatro i canti della tradizione popolare, e attraverso un lungo percorso che recupera riti familiari, feste popolari, cronache di lavoro e tragedie.“Quello che accadrà sul palco sarà il frutto di un lavoro tanto impegnativo quanto appassionante” – spiega Tosca – “e per prepararci abbiamofatto una ricerca approfondita, analizzando e studiando materiali dal 1600 al 1930.

Ovviamente quando si parla di musica popolare non si può scinderla dalle tante vicende che hanno contraddistinto la nostra storia e da vari temi – fra questi sicuramente i più frequenti sono il gioco, la festa, l’amore, l’immigrazione. L’approccio però non è stato quello scientifico ma quello di un gruppo di osservatori desiderosi di riscoprire le proprie radici musicali, il proprio passato.Un passato ricco, in cui la tradizione orale accomuna varie zone del nostro Paese, un repertorio in cui a seconda dell’area geografica ritroviamo le stesse canzoni ma con svolgimenti diversi, come La povera Cecilia, brano presente in tutte le regioni d’Italia con finali e trame diversi ma chepraticamente è la storia di una delle più affascinanti protagoniste dell’opera lirica, Tosca.

Mi piace sottolineare che molte delle ricerche sono state fatte prendendo ad esempio Alan Lomax – l’etnomusicologo americano che ha rivoluzionato il metodo di studio della musica popolare documentando sul campo la cultura musicale di molte zone degli Stati Uniti, in particolare quella dei discendenti degli schiavi deportati dall’Africa-  così molti degli giovani cantautori sono andati nei loro paesi d’origine (provengono da tutta Italia) a registrare le testimonianze degli anziani, per riuscire a raccogliere l’elemento più prezioso di questa ricerca, ciò che rischia di andare perduto perché  tenuto in vita solo dalla tradizione orale”.

Tra gli altri appuntamenti di maggio ad Officina Pasolini: La notte degli exil 13 alle ore 21, concerto che vedrà salire sul palco tre giovani artisti che si sono formati durante la prima edizione di Officina Pasolini, Rosso Petrolio, Mèsa e SENNA, oggi nomi di spicco della scena indipendente capitolina e non solo; il 19alle ore 21 Parola di cantantessacon una delle cantautrici italiane più apprezzate, Carmen Consoli, che incontrerà il pubblico in una serata moderata da Tosca e Felice Liperi, e impreziosita da alcuni contributi musicali,suoi e della cantautrice siciliana Gabriella Grasso.

Il mese si chiuderà con l’appuntamento Interpreti in Officinadel 28 maggio (ore 21), il concerto dei giovani interpreti della sezione canzone a cura di Massimo De Lorenzi.

 

*Ufficio Stampa a cura di Antonella Mucciaccio

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