Piccolo Teatro di Catania- Di scena, “Bellini Puteaux” di D. Trischitta. Regia di M. Perrotta
Piccolo Teatro di Catania
presenta
BELLINI A PUTEAUX
di Domenico Trischitta
-Gli ultimi mesi di vita del grande musicista
Con Piermarco Venditti, Carlo Caprioli, Ornella Cerro
Regia di Massimiliano Perrotta
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Sabato 13 maggio alle ore 21.00 debutta al Piccolo Teatro della Città di Catania il dramma “Bellini a Puteaux” di Domenico Trischitta, con la regia di Massimiliano Perrotta. In scena Piermarco Venditti, Carlo Caprioli e Ornella Cerro.
Lo spettacolo racconta gli ultimi mesi francesi di Vincenzo Bellini, coinvolto in un enigmatico triangolo psicologico col suo amico Samuel Levys e colla sua attraente consorte… fino alla prematura scomparsa a meno di trentaquattro anni.
Prodotto da La Vetrina dell’Arte, “Bellini a Puteaux” si avvale delle scenografie di Giorgia Casali; dei costumi di Cettina Bucca e della sartoria Il Teatrino di Carmen & Carmen; della collaborazione di Sara Nussberger, Marzia Ingitti, Livia Ribichini.
Uno spettacolo pieno di musica e denso di passioni, che in autunno approderà a Roma.
Domenica 14 replica alle 17,30
Note di regia
Il tema centrale di “Bellini a Puteaux” di Domenico Trischitta, come già del precedente “Sabbie mobili”, è l’ossessione del successo. Si tratta di un “melodramma” allucinato e moderno, dove i fatti scenici ci riportano all’età romantica, ma l’approccio smitizzante è senz’altro nostro contemporaneo.
Nell’opera ritroviamo il vitalismo sordido che abbiamo amato in altre pagine dell’autore. Per Trischitta la cifra di Bellini è la normalità: del sommo musicista catanese la pièce racconta gli splendori del successo ma non tace le miserie della quotidianità, invischiandolo in un triangolo di manipolazioni psicologiche nel quale è al tempo stesso vittima e carnefice.
Però, nel febbrile monologo conclusivo, mentre disperatamente prova ad afferrare la vita che gli sfugge di mano, Bellini finisce col dubitare di se stesso, del proprio destino… così approdando alla sua nuda verità di uomo.
