Furio FOSSATI- La favola antica…che annoia (“La bella e la bestia”, un film di Bill Condon)

 

Lo spettatore accorto

LA FAVOLA ANTICA…CHE ANNOIA

La Bella e la Bestia (a)

“La bella e la bestia”   Regia di Bill Condon
Sceneggiatura  du Stephen Chbosky, Evan Spiliotopoulos dall’omonima fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont e dal musical animato (1991) a firma Linda Woolverton. (Jeanne-Marie Leprince de Beaumont) e musical animato del 1991 (Linda Woolverton).
Interpreti: Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Kevin Kline, Josh Gad, Ewan McGregor, Stanley Tucci, Audra McDonald, Gugu Mbatha Raw, Ian McKellen, Emma Thompson, Sonoya Mizuno, Vittoria Puccini. Prod. Usa 2016

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Anche alla Disney dimostrano di essere carenti di idee, se si è pensato di spendere circa 170 milioni di dollari (ma tra lancio e merchandising si superano tranquillamente i 300) per trasformare il bel film d’animazione del 1991 – vincitore dei due Oscar musicali – in un poco interessante live action con attori in carne e ossa sommersi dalla digital graphic che inventa (o, meglio, fa muovere) i personaggi più divertenti.

Dopo 26 anni, uno dei più grandi successi di casa – sfruttato tutt’ora con varie compagnie nel mondo che lo ripropongono come musical – si allunga a dismisura (oltre due ore contro gli 84 minuti dell’originale) per cercare di fare chiarezza in vari passaggi che nell’animazione non erano perfettamente intellegibili, anche se questo non aveva limitato il piacere degli spettatori, piccoli e grandi, che ne avevano decretato lo straordinario successo.

Qui gli sceneggiatori hanno reso logico tutto ma non sono riusciti a mantenere la magia di un’animazione piena di fantasia e di bellezza. L’ingombrante presenza delle splendide musiche hanno costretto gli autori dello script a legarsi a doppio filo alla precedente sceneggiatura perché i brani erano stati costruiti sulle immagini ed ad esse erano indissolubilmente legate.

Ne deriva una noiosa commedia in cui, nonostante le buone prove del cast, soprattutto la potteriana Emma Watson, è difficile trovare qualcosa da salvare. Forse piacerà agli esercenti con bar nel proprio locale che sicuramente incrementeranno le vendite (128 minuti per i piccoli spettatori sono un’eternità) ma annoieranno gli adulti che hanno vissuto la fiaba in un’edizione certamente migliore.

La produzione ha pianificato tutto, anche l’uscita capillare in contemporanea in ogni angolo del mondo sia per combattere la pirateria sia per evitare si diffonda troppo presto il giudizio negativo che ha accompagnato le anteprime.

Col merchandising miliardario l’ investimento coprirà le spese, ma dispiace vedere che un produttore di queste dimensioni non sia più in grado di costruire emozioni forti come accadeva un tempo. Dirige il sessantaduenne Bill Condon, autore dei non memorabili Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto (Mr. Holmes, 2015) e Il quinto potere (The Fifth Estate, 2013).

Belle è una donna giovane e brillante, bellissima nel fisico e dallo spirito indipendente che è fatta prigioniera dalla Bestia e costretta a vivere nel suo castello. Nonostante le proprie paure, farà amicizia con la servitù incantata e imparerà a guardare oltre le orrende apparenze scoprendo l’anima gentile del Principe che si cela dentro il mostro che la tiene prigioniera.   Già  sapevamo….


*Ringraziamo F. Fossati collega di Cinemasessante e Cinemaeteatro.com

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