Teatro di Rifredi (Firenze)- Dal 16 marzo, “Un sacchetto d’amore”, uno spettacolo di A. Questa


Cartellone

TEATRO DI RIFREDI  FIRENZE

presenta (in prima nazionale)

da giovedì 16 a sabato 18 marzo ore 21

Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione/la LaQ-Prod
in collaborazione con Ass. Progetti&Teatro

UN SACCHETTO D’AMORE

UN SACCHETTO D’AMORE

 


Ovvero i sentimenti al tempo dello shopping compulsivo

Uno spettacolo di  Antonella Questa
coreografie e messa in scena Magali B – Cie Madeleine&Alfred
disegno luci Daniele Passeri | costumi Sara Navalesi  | organizzazione generale Serena Sarbia

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L’universo del consumo, dell’opulenza, dello shopping compulsivo è il tema del nuovo spettacolo di Antonella Questa che debutta in “prima nazionale” al Teatro di Rifredi giovedì 16 marzo: “Un sacchetto d’amore” è un altro pezzo di quel mosaico amaro, divertente, disincantato sul mondo femminile che Antonella Questa va componendo da anni dopo i successi di Stasera Ovulo, Vecchia sarai tu! e Svergognata.
Sola in scena, con il linguaggio comico e ironico che la caratterizza, dà vita a un intero mondo di personaggi ricchi di sfumature e riconoscibili dal portamento, dai gesti, dai toni della voce.
La protagonista Cinzia è una Lei che ama molto le borse, forse troppo. Il di Lei marito Giorgio ha una mamma molto presente, forse troppo. Poi ci sono i suoi due figli, la cognata con un cane, molto sola la cognata, forse troppo. E poi c’è il nuovissimo Centro Commerciale che promette di soddisfare molti bisogni… forse troppi.

Dinamiche familiari, personali, umane si intrecciano con le luci, i suoni e gli odori della nuova idea di comunità, il grande contenitore moderno dove ci ritroviamo ogni settimana felici di consumare un gelato o l’intero stipendio. Infatti arriva il giorno in cui i troppi sacchetti esauriscono il credito delle carte, svelando conti in rosso e rate che non possono essere pagate.
Il problema di dipendenza da shopping di Cinzia, il suo bisogno trascinante e inarrestabile di fare spese, soprattutto quelle inutili, metterà  in crisi le sue relazioni affettive svelando  la sua fragilità e il suo malessere di vivere nella invadente società dei consumi. La Questa ce lo mostra facendoci ridere di gusto, con ironia e delicatezza, con caratterizzazioni spiritose e sottili,  mai derisorie o caricaturali: un altro delizioso personaggio che va ad aggiungersi alla sua galleria di donne “dolcemente complicate”.

Scrive Eric Fromm: “La felicità odierna dell’uomo consiste nel “divertirsi”. Divertirsi significa consumare e comprare cibi, bevande, sigarette, gente, libri, film – tutto è consumato, inghiottito… Il nostro carattere è congegnato in modo da scambiare e ricevere, barattare e consumare; tutto, sia le cose spirituali, sia quelle materiali, diviene oggetto di scambio e di consumo.” … Anche l’Amore?

Author: admin

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