TEATRO, RACCONTI, POESIE: UNA VIA D’USCITA DAL DISAGIO
Nella Giornata della Donna, l’Associazione M.A.R.E.L. premia i vincitori di “Speciale Donna 2017” dedicato a poesie, racconti, libri e teatro – A Roma, l’8 marzo.
«Il teatro consente di alleviare le condizioni di stress e le problematiche psico-sociali. Le persone apprendono a esternare le emozioni negative, che provocano disagio e sofferenza, sperimentando, sulla scena e nel gruppo di lavoro, le proprie potenzialità in modo creativo e divertente». Lo afferma Luisa Di Maso, scrittrice ed esperta in processi formativi, da dodici anni alla guida dell’Associazione Culturale M.A.R.E.L, a Roma, insieme alle sorelle Andreina e Laura. Citare il training drammaturgico come una delle migliori occasioni di recupero per vari tipi di malessere psico-sociale rinvia al premio per il miglior Copione Teatrale inserito, tra gli altri, all’interno di “Speciale Donna 2017”. L’evento è organizzato da M.A.R.E.L. e si conclude con la cerimonia dell’8 marzo, a Roma, presso la Biblioteca “Rugantino”, sotto la conduzione di Liana Orfei e alla presenza del giornalista Pino Scaccia.
La pièce vincitrice è Mi ascolteranno le stelle. La storia di Hoda, un monologo dedicato alle spose bambine. «Ho iniziato a scrivere di questa tematica dopo aver affrontato giornalisticamente l’argomento», spiega l’autrice Michela Zanarella. La fredda obbiettività dei numeri riferisce di oltre trentasettemila bambine obbligate, ogni giorno nel mondo, a sposare uomini di età assai maggiore, costrette ad abbandonare la scuola, a subire violenza. «Molte di esse hanno perso la vita», continua Zanarella: «Una simile realtà drammatica mi ha portato a scrivere un testo teatrale, a dare voce a una di queste minori. Il palcoscenico mi ha permesso di trovare la dimensione adatta per far arrivare le cose, anche le più brutali, a chi osserva e ascolta».
La M.A.R.E.L. prese le mosse nel 2005 in seguito alla morte di Mariella Di Maso, colpita da osteosarcoma, un tumore ritenuto raro, benché presente, purtroppo, tra i giovani. Sin dal principio, ha sostenuto la ricerca oncologica versando contributi all’AIRC., per allargare poi il raggio di intervento alla diffusione della cultura e dello sviluppo del benessere psicosociale dell’individuo, con particolare riguardo all’infanzia e alle donne. Grazie all’aiuto di numerosi operatori in ambito didattico, riabilitativo e formativo, sono state quindi intraprese molteplici iniziative di prevenzione, nonché di cura e orientamento nel gestire il disagio di chi ne ha bisogno.
Lo stato d’animo privato e sociale innescato dal contatto con il male peggiore ispira il brano agghiacciante e perfetto, sul podio di “Speciale Donna 2017” per la Poesia, dal titolo Oncologia: Padiglione 10. «È nata quasi di getto in seguito a un evento vissuto in prima persona nel corridoio di un reparto di oncologia dell’ospedale Careggi di Firenze», dichiara l’autore Valerio Di Paolo: «Certo, lo si può intuire, non ero lì per una visita di piacere, ma per assistere una persona a me cara. Mentre ingannavo alcuni momenti di attesa, camminando su e giù lungo il corridoio, ho notato una giovanissima donna in pigiama con i segni inequivocabili di una grave neoplasia». Precisa, inoltre, Di Paolo: «Nascondeva la calvizie con un foulard di seta acconciato a mo’ di treccia che le sfiorava il viso. Era così sottile, graziosa e pallida che il paragone con un candido tulipano mi è letteralmente balenato nella mente».
Trascorso del tempo dalla scomparsa di Mariella, la madre Livia De Pietro conosce, si potrebbe dire per caso, La grande festa, un testo in cui Dacia Maraini commenta i modi di convivere con i nostri morti, confrontando la visione cattolica del “distacco” con le consuetudini di culti orientali basati su festose cerimonie, veglie e banchetti con parenti e amici. Allora, Livia decide di mettere in ordine i diari della figlia, compagni dell’infermità e della lotta contro di essa, ragionando su un’esperienza tragica e ricavandone un elemento di crescita, anziché di rancore e muta sofferenza. Vede così la luce Ora che non ci sei più, subito accolto dall’importante archivio diaristico di Pieve Santo Stefano a testimonianza di un lutto, di un episodio biografico, eppure collettivo, da tramandare a futura memoria: per imparare, non allo scopo di commiserarsi.
Dacia Maraini ha voluto regalare a Livia i pensieri introduttivi, dove suggerisce: «Le sue parole raccontano qualcosa che appartiene a tutti e può essere simbolizzato nella perdita di futuro dell’umanità intera, smembrata da guerre, malattie, criminalità, fame, violenze di ogni genere». Un procedere di discorso intimo, nondimeno universale: «Ci riguarda tutti e non possiamo non commuoverci nel leggerla, trovando, assieme alla voce narrante, il coraggio di uscire dall’inerzia di un dolore troppo grande, per entrare nel mondo della parola, della documentazione, della storia, del racconto, ovvero del rapporto dialettico col mondo».
Nelle altre due categorie del concorso, ha conquistato il posto d’onore Un piccolo gesto d’amore di Silvestro Giusti per i Racconti inediti, mentre la prima classificata per i Libri editi è Graziella Carassi con Maddalena profuga per sempre. Gli elaborati, premiati e segnalati, costituiscono l’antologia “Speciale Donna 2017″, in tre distinte parti rivolte alla quotidianità familiare, alla forza di volontà femminile, all’intento educativo-didattico.
Da menzionare, nella silloge, i versi di due poeti finalisti. A cominciare da Alle spoglie del tempo della salentina Ada Cancelli di Giurdignano, considerata da alcuni critici “la pasionaria della poesia” per l’intenso trasporto emotivo nel declamare. I suoi componimenti, con echi lontani del simbolismo di scuola francese e dell’ermetismo, sono spezzati dall’angoscia del vero, in grado di cogliere una sorta di sfera trasparente e polisensa: è il solenne volume dei giorni della vita, da sfogliare pur nel dolore concepito.
Di differente natura le strofe di Sergio Camellini di Sassuolo, ospitate nell’antologia con Stai girovagando. Psicologo clinico, affascinato sin da bambino dal lavoro dei campi e dalle botteghe di calzolai, fabbri, ceramisti, sarti e fornai, ha fondato, sull’Appennino emiliano, un Museo d’Arte Povera della Civiltà Contadina e dei Mestieri. Lì ha iniziato, con le sue parole, a «vergare e graffiare le pagine intonse di un quaderno, custodito gelosamente nell’ultimo cassetto d’una vecchia scrivania».
I concorrenti provengono da tutte le regioni italiane (nonché dall’estero, con tre adesioni dalla Francia) e ciò permette di evidenziare i rapporti di M.A.R.E.L. con le realtà locali, collaborando sia con il Comune di Roma sia con le varie unità territoriali. Oltre allo “Speciale Donna”, ricordiamo tra gli appuntamenti il Premio Letterario “Speciale Infanzia 2017” riservato a narrativa, teatro ed editoria: di rilievo è lo spazio “rime”, aperto a poesie, canzoncine, filastrocche, limerick, haiku, scioglilingua, nonsense, ninne-nanne e storie a fumetti. Il terzo rendez vous è il convegno organizzato, in partnership con l’ateneo di Tor Vergata di Roma, il 25 novembre, durante la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Sul versante più “sociale”, l’impegno di M.A.R.E.L. è concentrato nell’allestire stage nelle scuole, riconosciuti dal MIUR, sui DSA (disturbi nell’apprendere), sull’ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività), sull’uso corretto della voce. Direttamente in sede si formano i tutor dell’apprendimento, persone destinate a sostenere l’iter degli studenti bisognosi di essere assistiti in tale genere di difficoltà. A loro, come a ogni giovane o giovanissimo, la M.A.R.E.L. vuole far varcare la soglia delle strade del futuro.
PREMIO LETTERARIO “CONCORSO SPECIALE DONNA 2017”
XII Edizione
Sponsorizzato da Iperclub Vacanze.
Il ricavato, eventualmente eccedente le spese di organizzazione e pubblicazione dell’antologia, sarà devoluto all’A.I.R.C.(Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro)
GRADUATORIA
POESIE PREMIATE:
Prima classificata:
Oncologia: Padiglione 10 Valerio Di Paolo Scafa (Pescara)
Seconda classificata:
Senz’Anima Fiorella Brasili Cisterna di Latina (Latina)
Terza classificata:
Io, una donna Maria Giusti Venafro (Isernia)
RACCONTI PREMIATI:
Primo classificato:
Un piccolo gesto d’amore Silvestro Giusti Roma
Secondo classificato:
La sposa Antonella Proietti Narni (Terni)
Terzo classificato:
Mio figlio adottivo Marie Jane Mermillod Chambery (Francia)
LIBRI EDITI PREMIATI:
Primo classificato:
“Maddalena profuga per sempre” Graziella Carassi Potenza Picena (Macerata)
Secondo classificato:
“La tirannia della memoria” Censi Luciana Foligno
Terzo classificato:
“Neve e Piume” Monticello Franca Montecchio Precalcino (Vicenza)
COPIONI TEATRALI PREMIATI:
Primo classificato:
Mi ascolteranno le stelle. La storia di Hoda. Michela Zanarella Cittadella (Padova)
Secondo classificato:
Le implicazioni della palestra Stefania De Ruvo Rimini
Terzo classificato:
Dall’artro monno Rosalba Alessandroni Roma
ELABORATI FINALISTI RITENUTI IDONEI ALLA PUBBLICAZIONE, RIPORTATI CON RELATIVA RECENSIONE, NELL’ANTOLOGIA “SPECIALE DONNA 2017”
Prima sezione antologica: Dediche, storie ambientate nella quotidianità familiare, rimpianto del passato, ricerca di identità e orgoglio di appartenenza al genere femminile.
Alessandrini Roberto Roma Una coperta di lana
Bassi Franca Roma Ner tempo…
Bovi Aldo Roma Mater mea dulcissima
Breda Marta Roma Madre, Figlia, Amica, Sorella
Bruno Tina Amaroni (Catanzaro) Lettera a una mente smarrita
Cancelli Ada Giurdignano (Lecce) Alle spoglie del tempo
Cascone Bruno Roma Enigma
Cernicchiaro Gianluca Roma La donna è…
Coni Teresa Anna Marino (Roma) A Te
De Marchi Lella Pesaro “Tutte le cose sono uno”
Di Gianvito Gaia Maria Roma Fonte di gioia
Dietrich Luciano Roma Vorrei…
Esposito Marisa Napoli Terna di Haiku per te
Garattoni Maurizio Pesaro Vino rilegato: Stella Amalia Giulietta
Ghiselli Elisabetta Sassocorvaro (Pesaro Urbino) Petite Maddalena
Giusti Antonino Roma Sei stata qui
Martini Melanio Roma Tutto è la donna!
Merli Maria Roma La donna è un fiore
Molinaro Andrea Roma Senza di lei
Penso Mara Venezia Mamma Assunta
Pittalis Paola Usini (Sassari) “Io e mio figlio”
Pizzi Alessandra Roma Dedicato a tutte le Donne
Pizzichemi Gloria Roma Il viaggio
Rossi Giulia Roma La donna accanto a te
Sansalone Maria Antonietta Partinico (Palermo) Cambiamento
Verasani Francesca Roma L’amore di una donna
Seconda sezione antologica: Orgoglio e forza di volontà nell’agire delle donne.
Angelico Silvio Roma L’angelica donna
Bacconi Maurizio Castel del Piano (Grosseto) Inferno (a Sara Di Pietrantonio)
Bassi Nadia Poggibonsi (Siena) Un’estate col botto
Bianchi Rebecca Roma La forza di una donna!
Brindisi Antonella Melfi (Potenza) Il sole anche di notte…
Camellini Sergio Sassuolo (Modena) Stai girovagando
Capitani Ilaria Roma Ogni donna
Commone Teresa Orta di Atella (Caserta) “Mi riprendo la vita”
Consalvo Vittoria Roma Luce del mondo
De Rango Rossella Cosenza La ragazza dei diritti umani
D’Ippolito Maria Roma Solo tu
Di Lecce Giulia Roma Donna saggezza
Faleschini Diletta Roma Il mondo è donna
Garcea Daniele Roma La forza delle donne
Gatti Roberto Roma L’ammaestratrice di gabbiani
Iavicoli Angelo Roma O donna!
Manarini Sofia Roma Una donna speciale
Mantuano Rita Cosenza “Bianca come la luna”
Marcari Francesco Roma A te donna
Martini Salvatore Roma La mia nonna è…
Mazzacco Chantal Mont Sant Martin (Francia) La mia strada
Mosconi Arianna Roma “Iolanda e la sua passione per la scrittura”
Parri Alessio Roma Donna
Rainieri Laura San Secondo (Parma) “Badante sissignora”
Ranciaro Eleonora Roma Anna, una donna coraggiosa
Rossi Roberto Valdagno (Vicenza) Ho visto un fiore
Triticucci Sofia Roma La dolce mamma
Ugolini Liliana Firenze Lacrimata pictura (Storie di donne d’Arte)
Vallati Lenio Gavorrano (Grosseto) Ma tu non perderti
Vindigni Rosa Vittoria (Ragusa) Donna-universo
Terza sezione antologica: Elaborati con spunti dalla valenza educativo-didattica.
Annetta Ester Cosenza Nemico invisibile
Carpinelli Livia Roma Le donne nella storia
Corea Giuliana Gabriella Roma E se non fossi io?
Crapolicchio Laura Roma L’altra parte del cielo
De Paolis Adele Roma Venere celestiale
Doglio Maria Antonietta Acqui Terme (Alessandria) Perché?
Fariello Alessandro Grumo Appula (Bari) Raggio di sole
Gattamorta Raffaella Roma I segreti del mare
Gildi Natalia Roma 19 dicembre 2015 (Niccolò)
Macilinik Giulio Roma La donna
Masielli Laura Orbetello (Grosseto) Il volo (a Fortunata Loffredo)
Monacelli Marta Marino (Roma) “Destino”
Montini Mirko Codogno (Lodi) “Lenza Popotino”
Moretti Sergio Marino (Roma) La ruota di scorta
Papa Laura Locri (Reggio Calabria) Gli occhi di Rasheeda
Passariello Ilia Silvia Tivoli (Roma) Il club delle babbione
Peppoloni Lorenzo Roma Parità
Pepe Gina Tricarico (Matera) La parola più’ bella
Petracca Eligio Avezzano (L’Aquila) Non posso e rinasco
Pistis Franco Villasor (Cagliari) Essere donna
Poveromo Stefania San Severo (Foggia) La camminatrice
Provenzano Marisa Catanzaro Una bugia di vetro
Rizzi Maria Bologna Stella e Paolo
Roio Maria Sofia Roma Donna, si può avere di più
Rosato Michele Lenola (Latina) “Il porco in carrozza”
Tocci Patrizia Verrecchie (L’Aquila) Il Fiore del deserto
Tonioni Moreno Bologna Caro padre vi scrivo
Zambetti Nicola Bari Case popolari
Zappia Caterina Parigi (Francia) Antiche donne
LA GIURIA
Luisa Di Maso – presidente di giuria; scrittrice; esperta in processi formativi.
Francesca Bagni Cipriani – consigliera nazionale di parità.
Andreina Di Maso – pittrice; arteterapeuta; già assessore alla Scuola, Arte, Cultura, Salvaguardia dei Beni Archeologici e Servizi Sociali VI Municipio (Roma Capitale).
Paolo Di Paolo – scrittore; giornalista; finalista Premio Strega 2013.
Liana Orfei – attrice cinematografica e teatrale; conduttrice.
Basilio Puoti – giornalista.
Scipioni Donatella – docente di comunicazione, ideazione, progettazione, coordinamento ricerche e master universitari; giornalista-autore RAI.
Associazione M.A.R.E.L.
via Montemesola 21/23, 00133, Roma.
http://www.associazionemarel.net/