Umberto ROSSI- L’arte del monologo (“Happy Goldoni” di Mercedes Mattei. Stabile di Genova)
Lo spettatore accorto
L’ARTE DEL MONOLOGO
Happy Goldoni è uno splendido monologo scritto e interpretato da Mercedes Martini, una grande attrice qui al servizio di Fabrizio Matteini, regista, che assieme al contrabbassista Riccardo Barbera, cuce assieme alcuni brani goldoniani in uno spettacolo che è un esempio di virtuosismo recitativo e di piacere per lo spettatore.
Prendendo brani da alcuni testi di Carlo Goldoni (1707 – 1793) tratti da Gl’innamorati (1759), La casa nova (1761), Le smanie per la villeggiatura (1761), Arlecchino servitore di due padroni (1745), l’attrice restituisce allo spettatore il gusto e il ritmo musicale della scrittura scenica del grande drammaturgo veneziano. Il tutto immaginando che una serva, Ricciolina, sia costretta a prendere il posto dei comici che non hanno voglia di recitare.
Donna dalle mille risorse, accompagna i passaggi tra le opere e i personaggi, passando da una maschera a un’altra, alternando ruoli maschili e femminili, gonne e pantaloni, dallo straccio al cappello a tricorno l’attrice – autrice non solo dà prova di una destrezza incredibilmente virtuosa, ma riesce a recuperare la forza armonica dei testi.
E’ un saggio di bravura che non si ferma all’esibizione delle qualità insite in un personaggio di grande spessore, ma arriva a ricostruire con sapienza e destrezza le linee di fondo dell’esperienza goldoniana. Assolutamente da vedere.
*Ringraziamo U. Rossi, collega di Cinemasessanta