Franco LA MAGNA- Divertente match di improvvisazione (“Improvvisamente noi” al Teatro del Canovaccio)
Lo spettatore accorto
DIVERTENTE MATCH D’IMPROVVISAZIONE
al Teatro del Canovaccio di Catania
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Spettatori scelti a caso, sollecitati dal “coach” a raccontare l’incontro d’amore, a svelare “vizi privati e pubbliche virtù” (leggi pregi e difetti del compagno/a) o uno strambo accadimento (lieto o doloroso), a lanciare frasi scombinate poi usate come sugello delle brevi rappresentazioni.
Da pochi input narrativi – sine copione, regia e scenografia – cinque attori (tre donne e due uomini), epigoni d’un’ormai abbandonata (ma ora riesumata) Commedia dell’Arte, rallegrano con estemporanee piéce il pubblico in sala divenuto così “protagonista”, inconsapevole “autore” d’uno scheletrico canovaccio che l’estro degli interpreti trasforma in un divertente (a tratti esilarante) “work in progress”, sotto gli occhi degli astanti.
Bruno Cortini, uno dei fondatori della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale (LIIT), idea di provenienza d’oltre oceano (Canada) ora importata in Italia, “guida” amorevolmente la pattuglia catanese al Teatro del Canovaccio, che sorprende per le continue invenzioni verbali restituendo ai cinque mobilissimi attori privi di testo un’insperata libertà creativa.
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“Improvvisamente noi” Con Carmela Buffa Calleo, Bruno Cortini, Eliana Esposito, Raffaella Esposito, Peppe Tringali
Al Teatro del Canovaccio di Catania