Renata MATTINA- Per una guerra mai finita (Cosimo Cerra interpreta “Napoli milionaria”. Teatro Ghione, Roma)

 

Teatro e Società



PER UNA GUERRA MAI FINITA


 

 

 

 

 

 

 

Cosimo Cerra interpreta “Napoli milionaria” di Eduardo. Roma, Teatro Ghione

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Contribuire a rigenerare se stessi attraverso il teatro di Eduardo. Come? Uno sparuto gruppo di persone casualmente trova rifugio al chiuso di un teatro. Sconosciuti gli uni agli altri, diversi, mossi da una emergenza che viene dal “mondo di fuori”, sentono di essere in grave pericolo di vita ma ignorano una possibile soluzione. Mobili e oggetti di scena sono accatastati al centro del palcoscenico come per un gesto lasciato a metà. Chissà da quando. “Che cosa è successo…?”

La potenza di ciò che hanno di fronte li attraversa quasi inconsapevolmente e cominciano a ri-vivere i personaggi scritti per quella commedia: “Napoli milionaria!”, il tempo lacerato all’indomani della seconda guerra mondiale, l’emergenza che indica nella solidarietà e nell’onestà le uniche soluzioni per ricominciare.

“La guerra non è finita. Non è finito niente” dice convinto Gennaro Jovine, oggi, con insistenza, a noi, al nostro quotidiano arrancare tra le macerie di una realtà sociale corrotta e crollata.
L’inevitabile crisi impone un disperato ritorno alla verità: la guerra è dentro di noi e non basta un apparente benessere a farla dimenticare.

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la Cooperativa Formula Sociale ONLUS, fortemente impegnata nell’attuare progetti di riscatto sociale di categorie svantaggiate, ricorre al lavoro, alla condivisione partecipata e alla diffusione della cultura della legalità per valorizzare, attraverso l’inserimento lavorativo, le risorse individuali dei soci/lavoratori, rendendoli protagonisti dell’agire sociale esprimendo i propri valori.


A partire dai soci e lavoratori della cooperativa, il progetto si propone di rilanciare e sviluppare un nuovo significato di cooperazione sociale ricorrendo a strumenti artistico-culturali, decisivi per una reale integrazione sociale ed etica

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“Napoli milionaria”  di Eduardo De Filippo

con  Cosimo Rega* (Gennaro Jovine)  Biancamaria D’Amato (Amalia)
Arcangelo Iannace (Errico “Settebellizze”)
e con Massimo Lello, (Il Dottore), Vincenzo Bonaiuto, Alfonso Carfora, Marco Landola, Clara Morlino, Susy Pariante, Maria Teresa Pascale, Giulia Sucapane , Valerio Conti, Gelsomina Fattoruso, Lidia Lombardi, Luca Mancini, Rubens Pupetti, Giorgio Rufini, Marco Taddei

Attori professionisti, attori soci e lavoratori delle cooperative, studenti Dams e personale Università degli Studi Roma Tre, detenuti ed ex detenuti.

Musiche: Nicola Piovani  Scene e costumi: Andrea Taddei  Regia: Daniela Marazita

 

*Attore, regista, scrittore, ergastolano, Cosimo Rega nasce nel 1952 a Sant’Egidio del Monte Albino (Sa).

Una vita segnata da circostanze che l’hanno visto coinvolto, sin da giovanissimo, nel contesto della camorra salernitana.

A trentotto anni, la sentenza all’ergastolo.

Cosimo Rega scopre la realtà carceraria e sente la necessità di sfuggire all’abbrutimento che causa una vita priva di libertà.

Inizia così a tirare fuori il meglio di sé, studiando, confrontandosi con l’arte, con i grandi drammaturghi, avvicinandosi al teatro, alla scrittura, formando il primo gruppo teatrale a Rebibbia nel 2002 che diede poi vita alla compagnia teatrale dei “Liberi Artisti Associati”.

Poi l’incontro con i fratelli Taviani e la proposta di girare un film “Cesare deve morire”, premiato alla 62esima edizione del Festival di Berlino con l’Orso d’Oro.

Cosimo Rega decide di raccontarsi, parla della sua vita e del suo riscatto morale nelle 480 pagine del libro “Sumino o’ falco – Autobiografia di un ergastolano” un lungo viaggio dell’autore per comprendere la propria personalità, le fragilità e gli errori del passato.

Oggi Cosimo sogna di poter lavorare come operatore nel carcere e rendere in qualche modo utile la sua esperienza di trentaquattro anni di reclusione e di uomo che si è riscattato completamente.

Author: admin

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