G.Fr. M.- La memoria. Per Gabriella Di Luzio (l’ “ultima sciantosa”)
La memoria
PER GABRIELLA
L’ “ultima sciantosa”
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E’ con profondo dolore che apprendo, solo ora, di ‘non avere’ più una carissima amica, Gabriella Di Luzio, stroncata da un male che non perdona (su cui negli ultimi tempi aveva scritto un libro-diario).
L’avevo un po’ persa di vista, come capita spesso in questi tempi convulsi e crudeli, in cui i rapporti amichevoli risultano penalizzati dalla sfrenata tecnologia e dal girare spesso a vuoto.
Gabriella ha lavorato con Federico Fellini (La città delle donne, Ginger e Fred), con Tornatore (Malèna, nella scena-clou con la Bellucci), in tantissimi film; bravissima nella recitazione teatrale (Brecht soprattutto) Ha lavorato con Rosalia Maggio, Scarpetta, Mario Merola, Fiorenzo Fiorentini ecc..).
Aveva solo 65 anni ma li portava benissimo, conditi da un forte senso dell’ironia e da un fatalismo tipico partenopeo.
Ha recitato sino a due giorni prima della scomparsa (per rabbia e volontà…conoscendola)
Ciao: gli amici dell’ ex- ‘acciaccata’ comitiva (Renata, Angelo, Maura, Ritarella, il Timpa -oltre me) non ti dimenticheranno. Questa è la sola certezza che possiamo regalarti, adesso, e fuori tempo massimo.
