Redazionale- Teatro Libero di Palermo. Progetti di Incontroazione 2015-2017
Cartellone
TEATRO LIBERO DI PALERMO
Altra resilienza- Progetti di Incontroazione 2015\2017
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È stata presentata ieri, presso il Teatro Libero di Palermo, alla presenza dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Cleo Li Calzi, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano, la stagione 2015/2016 del Teatro Libero Incontroazione / teatro d’arte contemporanea, neo Centro di Produzione teatrale della Sicilia riconosciuto dal Mibact per il triennio 2015/2017.
La stagione 2015/2016 è lanumero quarantotto e segue la forte identità che Teatro Libero di Palermo ha avuto fin dalla sua fondazione: una vocazione internazionale attenta alle scene più innovative, alla creazione contemporanea, alla nuova drammaturgia, alle giovani compagnie, alla danza, ai nuovi linguaggi del circo e del physicaltheatre internazionale. 21 i titoli del cartellone serale, 8 quelli del progetto dedicato alle famiglie per la domenica a teatro, 15 quelli destinati al progetto di formazione del pubblico trasversale che si rivolge ai differenti pubblici della scuola e dell’università. Complessivamente 39 titoli, di cui 8 produzioni e 31 progetti di ospitalità. Circa 100 artisti coinvolti, con una forte attenzione agli attori e alle compagnie siciliane. Inoltre la programmazione e i progetti del Teatro Selinus di Castelvetrano con ben tre programmazioni rivolte a differenti pubblici. Complessivamente oltre 254 alzate di sipario. E ci auguriamo di confermare quanto fatto lo scorso anno:un lieve aumento rispetto a quanto previsto, che ci ha fatto chiudere il 2014 con ben 275 recite, oltreché il 50% di autofinanziamento. Incremento evidenziato dal trend dell’ultimo triennio che registra un complessivo di 100.480 paganti.
Il tema della 48ma stagione è #altraresilienza: una riflessione sul concetto di resilienza, vale a dire la capacità di un sistema di adattarsi al contesto e definire forme di resistenza per superare le criticità. Una condizione che traduce bene quella del Teatro di oggi (e di sempre); una inevitabile condizione di resilienza. Altraresilienza è dunque l’affermazione di una capacità e di una visione che cerca di intuire il futuro attraverso l’analisi e lo sguardo sul presente, avendo radici profonde nel proprio passato. In un’epoca di grandi cambiamenti, alcuni apparenti, infatti, il Teatro e le arti performative ci paiono essere l’unica forma di resilienza possibile: un antidoto che rende immuni all’alienazione e alimenta i sogni facendo sì che diventino realtà. Ecco perché questa nuova stagione è aperta, curiosa, capace di spaziare attraverso i diversi linguaggi, mantenendo salda un’identità artistica precisa e forte che dialoga con altre visioni e altre identità.
Teatro, Danza, PhysicalTheatre, performance, il teatro per le famiglie, i progetti trasversali di formazione del pubblico rivolti al mondo della scuola, e un’idea di teatro d’arte per tutti che dia spazio a diversi linguaggi e generi, fanno del Libero un luogo aperto, con una identità europea, attento al territorio e ai territori della propria regione (attenzione rafforzata dalla programmazione per il prossimo triennio del Teatro Selinus di Castelvetrano – la cui stagione verrà presentata nei prossimi giorni – e dai futuri progetti di residenza)rivolto alla contemporaneità e all’innovazione.
Ed è la drammaturgia contemporanea – scandagliata soprattutto nelle produzioni che seguono il progetto triennale di attenzione alla scrittura britannica, francese e alla nuova drammaturgia italiana per mano del dramaturg in residenza, Manlio Marinelli –che fa da trait d’union di una stagione che vede nella contemporaneità il campo di azione e di riflessione prediletto. Non mancano i progetti che prendono spunto dalla rilettura dei miti e dei classici, radici dalle quali non si può prescindere per parlare dell’oggi, ed è inoltre sempre presente, e sempre più votata al rischio culturale,l’attenzione alle giovani compagnie siciliane e italiane, alla danza come linguaggio necessario, e alphysicaltheatre come linguaggio dell’Europa.
I PROGETTI INTERNAZIONALI
Saranno tre gli appuntamenti internazionali, che proseguono idealmente il festival Incontroazione: si tratta dello spettacolo di apertura il 22 ottobre“PANDORA 88” di Wolfgang Hoffmann e SvenTill, una coproduzione britannico-tedesca delle compagnia Fabrik Potsdam e Komedia di Brighton in collaborazione con Auroranova Productions di Berlino. Uno degli spettacoli più apprezzati e premiati del Fringe di Edimburgo degli ultimi anni. Il secondo appuntamento è con il Festival “La Francia in Scena”, Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall’Institutfrançais Italia, con il sostegno dell’Institutfrançaise del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, della Commissione Europea, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem, e con i partner Il Gioco del Lotto e Edison. E a Palermo, in esclusiva nazionale, sarà proposto lo spettacolo “L’INIZIO”del coreografo franco-algerino Amine Boussa. Il terzo appuntamento è con la compagnia svizzera Perpetuo MobileTeatro/Dimitri Verscio, che presenterà “SEHNSUCHT” di Marco Cupelari, una tragicommedia, creazione che riflette e indaga il tema della speranza pura, quel qualcosa di ingenuo e profondo come e più della fede.
LE PRODUZIONI
Inizia il progetto triennale dedicato alla drammaturgia britannica, che per il primo anno vede la messa in scena, da parte di Luca Mazzone, del testo “CONTRAZIONI” del giovane e affermato autore inglese Mike Bartlett.Prosegue l’attenzione alla drammaturgia francofona con il riallestimento del testo dell’artista poliedrico franco-polacco RolandTopor, “L’INVERNO SOTTO IL TAVOLO”, per la regia di Beno Mazzone. Una prima assoluta con la drammaturgia commissionata al dramaturg in residenza, Manlio Marinelli, che racconta con disincanto la città di Palermo, “UNA PIETRA SOPRA”, regia a cura di Lia Chiappara. Poi “PERSONAGGI” uno studio e una ricerca a partire dai personaggi delle novelle di Luigi Pirandello, a cura di Lia Chiappara e Annamaria Guzzio, che firmano inoltre la nuova produzione per ragazzi, “UN BULLO PER AMICO” che racconta e riflette sul tema del bullismo. Prosegue il progetto sulla drammaturgia francese per il pubblico di ragazzi e giovani: Beno Mazzone metterà in scena, “IL PICCOLO VIOLINO” di Jean-Claude Grumberg.
LA SCENA CONTEMPORANEA ITALIANA
Forte la presenza della scena contemporanea italiana: uno dei massimi autori contemporanei, attuale consulente artistico del Piccolo di Milano, Stefano Massini firma la drammaturgia di “GIOCO DI SPECCHI” un progetto di Ciro Masella della Compagnia Uthopia di Firenze; Un progetto del Florian-Metateatro di Pescara a partire da “INVERNO” di Jon Fosse, progetto di Vincenzo Manna e Anna Paola Vennaccio; “MILLENNIUM BUG” una drammaturgia di Sergio Gallozzi, a forte impegno civile sul tema dell’eutanasia, della compagnia Indigena Teatro di Venezia, con Galliano Mariani. “ICARO ULTIMO VOLO” della Compagnia Scena Nuda di Reggio Calabria, una residenza calabrese, che presenta un progetto di Filippo Gessi e Salvatore Arena. “COSTELLAZIONI” dell’affermato drammaturgo inglese Nick Payne, progetto di Silvio Peroni, compagnia khora Teatro di Napoli. Michele Santeramo e Michele Sinisi che tornano con una nuova drammaturgia quanto mai attuale sul possibile disfacimento dell’UE, “SCENE D’INTERNI”, un progetto sostenuto dal Teatrino dei Fondi di San Miniato. “I MALEDETTI” un progetto Lunaria Teatro sulle anime malvagie skahesperiane a cura di Daniela Ardini e Valeriano Gialli. La nuova creazione del Teatro Akròama di Cagliari con “STORIAFINTA” di Lelio Lecis. La Bottega Bombardini con la scrittura originale ispirata a David Foster Wallace con “SCHIFOSI | L’orchestra vuota” di Rosario Sparno con Luca Iervolino. Poi, Mauro Parrinello con una drammaturgia di Ben Moor, OffRome Produzioni e la comagnia romana Biancofango, di Francesca Macrì e Andrea Di Trapani, con “PORCO MONDO”.
LA CREAZIONE SICILIANA
4 i progetti di creazione di compagnie e artisti siciliani ospitati, in ordine cronologico:Laura Odierna e Salvo Romania della Compagnia Petranura Danza di Lentini proporranno i loro “FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO”, la giovane e già affermata compagnia CARULLO/MINASI di Messina, presenteranno il loro spettacolo rivelazione “DUE PASSI SONO”; Claudio Collovà proporrà il suo progetto “BLOOM’S DAY” dall’Ulisse di Joyce; E Giampiero Cicciò porterà in scena la sua drammaturgia originale “LEI e LEI”, produzione Teatro di Messina.
LA STAGIONE DOMENICALE
Il progetto rivolto alle famiglie, appuntamento storico della domenica per i bambini, con otto titoli e la presenza di importanti compagnie del settore, tra gli altri: Centro Teatro Studi di Ragusa, La Compagnia Santibriganti di Torino, Il centro di produzione Fontemaggiore di Perugia, La fondazione Aida di Verona.
I PERCORSI – un progetto trasversale di formazione del pubblico
I percorsi 15/16 rivolti al mondo della scuola e della formazione, non soltanto gli spettacoli replicati in mattutina, ma veri e propri progetti speciali legati alle drammaturgie, agli incontri con gli artisti, con gli autori, fino ai progetti di attività di educazione e formazione teatrale presso le istituzioni di formazione. Un progetto ad ampio raggio che coinvolge tutti gli studenti di ogni ordine e grado.
IL TEATRO SELINUS
La stagione 2015/2016 del Teatro Selinus di Castelvetrano, che si suddivide in tre cartelloni, Serale, Domenicale e Mattutino, con la festa del Teatro ragazzi, il 26 e 27 settembre, che apre il Teatro alla sua comunità, presentandone il progetto di programmazione e diffusione culturale per il prossimo triennio. Il programma dettagliato verrà presentato nelle prossime settimane con un incontro ad hoc.
I LABORATORI E LA FORMAZIONE
Diversi laboratori di formazione teatrale, di approccio e di formazione dell’attore che accompagnano tutte le attività del Teatro Libero nel corso della stagione teatrale 2015/2016. Alcuni laboratori saranno rivolti a giovani attori e finalizzati alla creazione.
IL PROGETTO SPECIALE
Il progetto speciale coordinato dal Prof. Guido Di Palma, in collaborazione con Dipartimento di Storia dell’ Arte e Spettacolo dell’Università di Roma la Sapienza, “per fare il teatro che ho sognato”, vuole creare degli spazi di visibilità dove sia possibile dare voce al mondo sommerso delle nuove generazioni teatrali e creare le premesse perché si possa progettarne un futuro. Lo scopo è di conoscerne e monitorarne i modi di produzione e sopravvivenza, dando vita ad una rete di comunicazione tra le nuove realtà, affinché si superi l’isolamento produttivo e distributivo. Il bando è scaricabile sul sito del Teatro Libero.
ABBONAMENTI
La campagna abbonamenti si apredall’8 settembre e andrà avanti fino ad inizio stagione, il 22 ottobre. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Diverse le formule di abbonamento da 12 a 21 spettacoli con prezzi ridotti e formule, da €55 a €95, scontate per giovani e under35 oltreché per gli abbonati che seguono il teatro da oltre due anni.
Il Teatro Libero Incontroazione è riconosciuto quale Centro di Produzione teatrale dal Mibact per il triennio 2015/2017. Inoltre è sostenuto dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e si avvale della collaborazione dell’InstitutFrançais Italia, InstitutFrançais e dell’Ambasciata di Francia in Italia e dal Ministeredel la Culture e la Comunication de la RepubliqueFrançaise per il progetto La Francia in Scena.
la programmazione nel dettaglio:
Stagione serale / Teatro – Danza – PhysicalTheatre
spettacoli ore 21.15
Il primo spettacolo,PANDORA 88, di Wolfgang Hoffmann e SvenTill, produzione Fabrik Potsdam &Komedia Brighton, debutta il 22, con repliche il 23 e 24 ottobre. Una creazione accattivante che ottenuto numerosi successi al Fringe di Edimburgo. Una paradossale situazione di costrizione, che dà vita ad una poetica complicità di vero e intenso teatro fisico.
Poi, lo spettacolo di teatro/danza de il Festival La Francia in Scena, progetto promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e InstitutFrançais, 5, 6 e 7 novembre, con lo spettacolo, “L’INIZIO”, coreografie di Amine Boussa, dellaCieChiriki’z / Amine Boussa, di Parigi. Una riflessione sulla condizione umana che, traendo spunto dalla genesi di Michelangelo della Cappella Sistina, riflette sul rapporto tra individuo e società.
Il 19 novembre, con repliche il 20 e 21, è la volta della prima produzione del Teatro Libero in cartellone, CONTRAZIONI, testo di Mike Bartlett, traduzione di Monica Capuani, per la regia diLuca Mazzone; una scansione per lunghi fotogrammi che racconta l’invadenza delle grandi compagnie e della società dell’efficienza, nel piccolo mondo privato degli individui. Una manager e una sottoposta in una serie d’interviste segnate da una morbosa curiosità…
Il 26 novembre, con repliche 27 e 28, Ciro Masella cura la regia di “GIOCO DI SPECCHI”, testo di Stefano Massini, ispirato al Don Chisciotte di Cervantes, unaproduzione Comp. Uthopia /tra Cielo e Terra, Firenze. In questa drammaturgiaIl Don Chisciotte di Cervantes dà a Stefano Massini, affermato drammaturgo italiano, la possibilità di regalarci una storia sospesa tra realtà e sogno…
Il 3, 4 e 5 dicembre, Marco Cupellari propone “SENSUCHT”, progetto e produzione della compagnia svizzera Perpetuo MobileTeatro/DimitriVerscio, Svizzera, uno spettacolo sulla speranza pura, quel qualcosa d’ingenuo e profondo come e più della fede. Godot non verrà, lo sappiamo, eppure alcuni di noi potranno dire di aver onorato l’appuntamento fino in fondo. Tra clown e camminate goffe ci sono eroi e funamboli, farse e tragedie.
10, 11 e 12 dicembre, Laura Odierna e Salvo Romania, coreografi della compagnia di danzaPetranuraDanza, presenteranno, FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO, una coreografia che trae spunto da una riflessione di Roland Barthes: “Ogni passione, alla fine, ha il suo spettatore… non c’è nessun sacrificio amoroso senza nessun teatro alla fine”.
Il 17 e 18 dicembre, è la volta di “STORIAFINTA”, drammaturgia e regia diLelio Lecis, produzioneTeatro Akròama, di Cagliari. La storia di un uomo e una giovane donna tra passione e straniamento, tra fughe, amore, angoscia e noia. Una drammaturgia, a tratti cinematografica, che Lecis scrive ispirandosi al romanzo “Luci di New York”.
Il 21 e 22 gennaio 2016, Florian-Metateatro di Pescara, propone “INVERNO”, diJon Fosse, un progetto di Vincenzo Manna e Anna Paola Vennaccio. Una gelida giornata d’inverno fa da scenario a una ragazza vestita con abiti leggeri e a un uomo seduto su una panchina. Un’inquietante passo a due, scandito da una partitura di gesti minimi e frasi smozzicate…
Il 30 gennaio 2016, MILLENNIUM BUG, di Sergio Gallozzi, per laregia di Christian Angel, una produizoneIndigena Teatro, Venezia, ci raccontadi un’appassionata avventura politica, una battaglia di libertà contro le forme neo-oscurantiste, riflettendo sulla vita di Luca Coscioni.
Il 4, con repliche 5 e 6 febbraio, la coppia messinese Carullo/Minasi, presenterà il loro spettacolo rivelazione: “DUE PASSI SONO”, produzione Compagnia Carullo-Minasi / Sancho Panza, Messina; Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si ritrovano sul grande palco dell’esistenza, nascosti nel loro mistero di vita che li riduce dentro uno spazio sempre più stretto…
18, 19 e 20 febbraio 2016, la seconda produzione del Teatro Libero, L’INVERNO SOTTO IL TAVOLOdi Roland Topor, per la regia di Beno Mazzone. Una favola contemporanea che racconta di solitudini e di sentimenti tra un immigrato e una giovane traduttrice, con i colori e le sfumature di un disegno di Topor, la realtà assume le forme paradossali di un viaggio nell’amore. Un modo poetico di trattare il tema degli immigrati.
Il 27 febbraio, ICARO, L’ULTIMO VOLOdi Salvatore Arena, per la regia Filippo Gessi, produzione Scena Nuda Reggio Calabria, ci parla del mito di Icaro che diviene la lingua per raccontare la vita di un uomo di un qualunque sobborgo, che lacerato dalla perdita e dall’abbandono cerca una salvezza dentro se stesso e ali come ancore per volare sopra l’abisso del suo dolore…
3, 4 e 5 marzo, COSTELLAZIONIdi Nick Payne, regia Silvio Peroni, produzioneKhora Teatro Napoli, è la storia di Orlando, un tipo alla mano che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianna è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’università nel campo dalla cosmologia quantistica. Costellazioni parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos.
Michele Santeramo e Michele Sinisi,il 17, 18 e 19 marzo 2016, porteranno in scena “SCENE DI INTERNI”, una drammaturgia di Michele Santeramo, regia Michele Sinisi, sostenuto dal Teatrino dei Fondi, San Miniato, che ha come protagonisti i due responsabili della disgregazione dell’Unione Europea che, ricercati dalle autorità, si rifugiano in una casa. La loro vita muta al seguire di questo terremoto epocale. Una storia in apparenza paradossale che attraverso la vita dei due protagonisti riflette sulla cronaca di questi giorni…
Il 2 aprile 2016, BLOOM’S DAYdall’Ulisse di Joyce, progetto e regia di Claudio Collovà, produzione Teatro Argot Roma. Bloom’sDay racconta dell’infedeltà di Molly che costringe Bloom a vagare tutto il giorno con il peso del tradimento nel cuore. Ulysses è una commedia, un percorso in cui spesso s’inciampa cadendo fragorosamente a terra…
Il 9 aprile 2016, la terza produzione del Teatro Libero, una prima assoluta della drammaturgia di Manlio Marinelli, UNA PIETRA SOPRA, per la regia di Lia Chiappara. Una sorta di Spoon River palermitana, voci di personaggi s’inseguono sulla scena fino a comporre l’inquietante af fresco del disfacimento colpevole di una città. Il comico si tuffa costantemente nel tragico, la lingua artificiale del teatro si nutre della sporcizia terrosa del dialetto.
Il 14, 15 e 16 aprile, TRE DESIDERI, di Ben Moor, regia di Mauro Parrinello, una produzione OffRome, Roma; Flip e George, giovane coppia prossima alle nozze, assistono inesorabili ad una nuvola che attraversa il loro pianeta sconvolgendone le sorti. Tre desideri è una commedia dallo humour irresistibile, acclamata al Festival di Edimburgo, prova di quel genio umoristico e irriverente di Ben Moor.
Il 22 aprile 2016, “SCHIFOSI, l’orchestra vuota” ispirato all’opera di D. F. Wallace, drammaturgia e regia di Rosario Sparno, una produzioneBottega Bombardini, Napoli. Personaggi torbidi, divertenti, quanto autenticamente amorali, si confessano attraverso un originale, candido e violento linguaggio quotidiano che racconta la loro realtà. A partire da Wallace, s’indaga la possibilità di dire quel che non si può dire proprio perché amorale.
28, 29 e 30 aprile 2016, una produzione del Teatro di Messina, LEI E LEI, di GiampieroCicciò; un universo sommerso e sconosciuto ai più, col buio prende vita in una piazza di Messina, tra un anziano travestito siciliano fallito e una giovane romana ombrosa che svende il proprio corpo dopo aver tentato una carriera teatrale…
Il 5 e 6 maggio 2016, la compagnia BiancoFango di Francesca Macrì e Andrea di Trapani, presenterà “PORCO MONDO”. Una fredda notte di Natale fa da sfondo a una coppia di amanti stremati. Nell’insoddisfazione totale, loro, superstiti e boia, perdono nomi e destini ricorrendo ormai solo a travestimenti per riuscire a gridarsi quel che rimane nascosto in fondo alla gola.
Il 14 maggio 2016, I MALEDETTI, a cura di Guido Davico Bonino, regia Daniela Ardini, produzione Lunaria Teatro Genova. Il viaggio di un’anima nella kermesse dei malvagi shakeasperiani: metamorfosi continue tra delitti, vendette, inganni, desideri, reincarnati nell’attore che, di una vita tormentosa, riesce a fare geniale opera scenica.
UN’ISOLA DI TEATRO – la domenica per le famiglie
spettacoli ore 17.00
Il 22 novembre, IL PICCOLO VIOLINO, di Jean Claude Grumberg, regia Beno Mazzone, produzione Teatro Libero Palermo. Le vite di Leo, venditore ambulante e Sarah, giovane ragazza sordomuta del piccolo Circo Universo, s’incontrano in una storia di coraggio e generosità espressa dagli umili che brillano fra le ingiustizie del mondo.
Il 6 dicembre, SCROOGE, da Charles Dickens di Marco Cupellari, PerpetuoMobileTeatro – Teatro Dimitri Verscio. Charles Dickens ci racconta così l’altra faccia del Natale, ricorrendo a una figura collaudata del teatro: l’avaro, a cui, nella società dell’individuo dove imperano ricchezza e successo, cerca di donare un’inevitabile conversione di spirito.
24 gennaio 2016, UN BULLO PER AMICO, di Annamaria Guzzio regia Lia Chiappara, produzione Teatro Libero Palermo; L’adolescenza del giovane Walter è una semplice e quotidiana storia fatta di difficoltà e cattive amicizie fra i banchi di scuola, ma anche l’esempio di come l’attenzione di una madre e degli insegnanti possano risolvere e migliorare la vita dei ragazzi.
21 febbraio 2016, GRANDI STORIE DAL PASSATO, di Ivano Cuglia | Teatro Akròama, Cagliari; Le più grandi e ricche storie del rapporto fra l’uomo e le forze dell’universo risiedono nella mitologia dell’antica Grecia: favole e racconti che sanno raccontare in modo semplice a giovani e adulti il principio e la nascita delle cose del Mondo.
13 marzo 2016, PETRUSKA, musiche di Igor Stravinskij – regia Nicoletta Vicentini, una produzione Fondazione Aida Verona; La musica di Igor Stravinskij fa da sfondo e atmosfera narrativa per il piccolo teatrino danzante di burattini: il timido e romantico Petruska, la Ballerina e il terribile Moro con il loro linguaggio giocoso e divertente.
3 aprile 2016, WOW, di e con SharawanKlown, produzione Centro Teatro Studi Ragusa, Uno spettacolo allo stesso tempo poetico e comico della vita di un clown e del suo immaginario circo di strada, che tira furi dalle sue valigie sempre sorrisi e la meraviglia per gli occhi, per i piccoli saltimbanchi che custodiamo dentro di noi.
17 aprile 2016,AHI! AHIAI! PIRATI IN CORSIA!,di Bàbuin, Cischino, Ferrero, La Ragione | Comp. Santibriganti di Torino, La storia nasce con l’incontro di due giovani vite (una bimba e un giovane infermiere) e dal modo divertente in cui, con emozionante poetica, raccontano a grandi e bambini, cosa significano le parole paura o dolore.
8 maggio 2016,IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO, di Marina Allegri – regia Maurizio Bercini | Fontemaggiore Perugia; Una storia tra giocattoli; una storia in cui gli uomini non contano un granchè, i veri protagonisti sono loro. Come nel racconto di Andersen i protagonisti umani sono a servizio a volte del racconto, a volte dei giocattoli, a volte della sorte …
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Teatro Libero Incontroazione / Teatro d’Arte Contemporanea
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